LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Caro Direttore,
Ho visto e letto dell’affissione della nuova Targa informativa alla Stadio che sana una ferita e un’onta che durava da oltre dieci anni con l’allora posa, in maniera furtiva, della targa commemorativa ai militi fascisti.
Vorrei pubblicamente ringraziare il Sindaco Brivio per la qualità del testo e per aver, malgrado l’ingiustificabile ritardo, dato finalmente corso e definitiva esecuzione a impegni presi per nome e conto della Città.
Non mi pento di aver dato avvio, insieme ad altri, anni fa, ancor prima dell’effettiva posa della targa fascista, ad un movimento di opinione contrario a questa onta e ferita per la Storia della Città e quindi nemmeno alle recenti iniziative utili per sollecitare lo stesso Sindaco a rispettare gli impegni di rimuoverla.
Credo che una piccola parte del risultato di oggi, l’affissione della nuova Targa Informativa rispettosa della Storia, sia stato anche per quei pungoli.
Ringrazio quindi nuovamente il Sindaco Brivio, invitandolo però a celebrare in maniera ufficiale e solenne, l’avvenuta posa.
Perché non lo stesso 28 aprile anniversario di quei fatti?
Si festeggia sempre quando una ferita grave e pericolosa si rimargina e si guarisce.
Tantopiù collettivamente”.
Paolo Trezzi