“Il mio emendamento bocciato? La colpa è dell’ipocrisia del Pd”. Un’accusa forte e chiara, quella sollevata dal consigliere Ezio Venturini in seguito al voto che ieri sera, durante il Consiglio Comunale, non ha visto approvare la sua proposta di ridurre la tassa sui rifiuti (Tares) del 20% a ristoranti, pub e trattorie che abbiano scelto di rinunciare alle slot machine. Al centro del dibattito la questione sollevata dal consigliere Pd Casto Pattarini, il quale ha evidenziato come la categoria 22 (dei ristoranti, delle trattorie e dei pub) non sia la più indicata in quanto esclude i bar, locali in cui “è più frequente – ha spiegato Pattarini – trovare i video poker. Questo emendamento – ha continuato – non è approvabile così com’è: i ristoranti non sono interessati alle slot e la categoria da citare sarebbe dovuta essere la numero 24, quella dei bar e dei caffè”.
Una precisazione che, stando a quanto afferma Venturini, avrebbe indotto alcuni consiglieri del Pd ad astenersi dalla votazione, favorendo la bocciatura dell’emendamento. “Per l’ennesima volta – commenta il consigliere Idv – l’ipocrisia del Pd ha vinto in Consiglio Comunale. La scusa utilizzata per non votare l’emendamento è che nella categoria 22 non sono inclusi i bar. Quindi o tutti o nessuno? Ritengo che approvare la mia proposta avrebbe rappresentato, invece, un buon inizio e, soprattutto, un chiaro e importante segnale politico”. Un primo passo, quindi, che secondo il consigliere dell’Idv avrebbe potuto essere seguito da altri step successivi, arrivando a inglobare anche la categoria dei bar. “Sono profondamente deluso da coloro che a parole si schierano da una parte e che poi, nei fatti, fanno tutt’altro. Quanti sono i Pub forniti di slot Machine? Basterebbe contarli – conclude – per trarre le debite conclusioni”.