LECCO – Ci sono tutti gli ingredienti della tipica domenica bluceleste dentro Lecco – Mapello. Ci sono le emozioni, le tensioni, le liti, gli insulti peggiori, quelli “fatti in casa”. In mezzo a tutto questo, c’è anche la vittoria del Lecco. Anzi, davanti a tutto questo, c’è la vittoria del Lecco. Cercata, sofferta, inseguita fino allo stremo delle forze e strappata al 90′ grazie a un gol di un esordiente: Alessandro Rigamonti, 18 anni, di Annone, cresciuto in bluceleste.
Un gol realizzato quasi ad occhi chiusi, dopo un’uscita sconsiderata del portiere Invernizzi, positivo fino a quel momento.
Il destino ha stavolta premiato i blucelesti, colpiti da infortuni e squalifiche, ma decisi a tornare alla vittoria. Contro il Mapello non è stato facile, ma questo era pronosticabile.
Pressati pesantemente per i primi 20 minuti, i blucelesti sono riusciti a passare in vantaggio con un gol di Stefano Martinelli, propiziato da un corner conquistato dal solito Mauri (24′). Sbloccata la gara, il Lecco si è ritrovato nuovamente a fare i conti con i consueti fantasmi: un raddoppio mancato e un rigore contro, in grado di annullare il vantaggio.
Poi, a una manciata di minuti dalla fine, con lo stadio ormai avvolto nel buio del tardo pomeriggio, la svolta: dentro il ’95 Rigamonti al posto del ’96 Romano. Nessuna palla toccata dall’84’ al 90′, pallone vagante in area e sinistro al volo che si insacca per il 2-1 finale. “Non l’ho nemmeno vista entrare”, ha confessato Rigamonti dopo la partita, con la gioia sul volto e l’emozione ancora addosso.
Sarebbe bello ricordarsi questa domenica solo per questo.
Invece, ci si ritrova, ancora una volta, a raccontare una giornata in cui un allenatore, quello del Lecco, non si presenta in sala stampa perché troppo arrabbiato nei confronti di quelli (pochi) che lo insultano, prima, durante e dopo la partita (vinta).
Che dire? Non si può piacere a tutti e questo mister Butti lo sa bene.
Si sa anche che una vittoria, a Lecco, è una gioia per molti, ma non per tutti.
Preso atto di tutte le 600 sfumature del tifo bluceleste (tanti erano gli spettatori del “Rigamonti-Ceppi”), in sala stampa sarebbe stato meglio dare spazio alla vittoria piuttosto che alle solite storie di insulti e frustrazioni varie. E sarebbe stato meglio sentire la voce dell’allenatore.
Anche perché, al di là di tutto, c’è anche chi non perde mai occasione per festeggiare una vittoria del Lecco e questi sono più numerosi dei detrattori di mister Butti. E meritano altrettanta attenzione.
LECCO (4-4-2): De Toni 6; Gritti 6, Bergamini 6,5, Radaelli 6,5, Bugno 6; Romano 6 (39′st Rigamonti 7), Galli 6, Martinelli 6,5 (20′st Aldegani 5,5), Mauri 7; Castagna 5,5, Rota 6 (30′st Cardinio 6). A disp.: Ghislanzoni, Malvestiti, Cremonini, Giardini, Aldeghi, Locatelli. All.: Butti.
MAPELLO BONATE (4-3-3): Invernizzi 5; Ferrari 6, Gritti 6, Teoldi 6,5, Adiansi 6; Mauri 6,5 (30′st Alushaj ng), Verzeletti 6, Pedrocca 6,5; Sorti 7, Russo 6 (40′st Diop ng), Verga 6 (41′pt Bani 6). A disp.: Lascala, Danelli, Mazzoleni, Pedrocchi, Verderio, Gabellini. All.: Bolis.
ARBITRO: Alessandro Ledda di Cagliari. Assistenti: Bernasconi (Como) e Pecoraro (Moliterno).
RETI: Martinelli (L) al 24′pt, Russo (M) al 41′pt su rigore, Rigamonti (L) al 45′st.
NOTE: Ammoniti De Toni, Martinelli, Bugno, Rigamonti, Galli (L), Matteo Gritti, Sorti, Teoldi (M). Angoli: 7-2. Spettatori: 600 circa.