Resinelli: neve,
strade sporche e
residenti infuriati

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Resinelli neve

RESINELLI – Viva la neve, ma quanti disagi! Ne sanno qualcosa i residenti e gli operatori economici dei Piani Resinelli alle prese in questi giorni con strade imbiancate, non ripulite dagli spazzaneve, che hanno fatto ben presto dimenticare la suggestione per il paesaggio innevato.

I mezzi arruolati per sgombrare le vie dai ben 25 centimetri di fiocchi caduti in questi giorni sulla montagna hanno infatti spazzato solamente la Ballabio-Resinelli, l’area parcheggio e l’anello, tralasciando altre strade secondarie come la via per il rifugio Soldanella e quelle del versante mandellese.

Così, all’indomani della nevicata, queste strade si sono ritrovate completamente ghiacciate scatenando la rabbia dei residenti che hanno difficoltà ad avvicinarsi con i propri mezzi alle abitazioni; tra loro anche c’è chi avrebbe annunciato l’intenzione di presentare formale denuncia alle autorità.

Una situazione temuta dal sindaco di Abbadia, Cristina Bartesaghi, a guida del Comune capo della Convenzione Piani Resinelli, che già nelle scorse settimane aveva reso note le difficoltà nel reperire risorse per l’emergenza neve e che in caso di nevicate sarebbero state ripulite solo le vie principali.

Cristina BartesaghiSiamo in una situazione critica – spiega il primo cittadino – abbiamo speso già 93 mila euro solo per i primi tre mesi dell’anno ed ora non siamo in grado di assicurare la copertura del servizio sulle strade periferiche”.

Nella mattinata di sabato, il sindaco si è recato di persona ai Resinelli per verificare la situazione e parlare con gli abitanti: “Ora la ditta sta cercando di fare quanto possibile per ripristinare la situazione, ma servono proposte alternative perché i Comuni non riescono da soli ad affrontare questi costi. Ho chiesto ai residenti se anche loro avessero delle proposte da fare affinché si possa dare una risposta concreta alle esigenze di tutti”.

Con lo stesso obbiettivo, venerdì, tutti e quattro i sindaci della Convenzione (Abbadia, Lecco, Mandello, Ballabio) si sono riuniti per decidere il da farsi ma il problema delle risorse è “comune” a tutte e quattro le amministrazioni, tanto che Lecco dovrebbe ancora versare circa 40 mila euro per il servizio di sgombero neve dell’inverno passato. Complessivamente i Comuni convenzionati spendono ogni anno almeno 160 mila euro per questi interventi.

“Un amministratore vorrebbe solo risolvere queste situazioni – sottolinea Cristina Bartesaghi –ma il problema è complesso ed aggravato dal fatto che lo scorso inverno è stato particolarmente nevoso e spendendo ulteriori risorse per la neve sono saltate le asfaltature che avremmo voluto realizzare già quest’anno, in particolare sull’anello. Inoltre la nostra disponibilità finanziaria è ben al di sotto delle possibilità del passato. A breve scadrà l’appalto per il servizio e valuteremo nuove modalità d’intervento ma non sarà scontato riuscire a risparmiare”.

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