LECCO – Ha un treno che lo aspetta Rocco Cotroneo, quello che lo deve riportare a casa. Sarà un viaggio tranquillo, anche se il tecnico bluceleste sa di non aver assistito a una grande partita da parte dei suoi ragazzi: “Facciamo fatica a difendere, lasciamo qualche occasione di troppo. Siamo riusciti ad andare in vantaggio ed è diventata facile… Non siamo capaci di far partita. Il campo non ci aiuta, soprattutto nell’appoggio. E’ diventato duro, è poco curato. Ho visto i risultati e non ci aiutano. Siamo tutti là. Quest’anno è un campionato così: a nessuno interessa andare ai play-off, quindi va così.
Dovevo scegliere tra Capogna e Castagna, perché Capogna non lo vedevo come piace a me, ma secondo me è più utile alla squadra. Capisco che Castagna soffra questa situazione, però io devo scegliere. Me ne accorgo che quando dico la formazione lui soffre e questo non lo fa rendere per quello che è. Però io guardo la squadra. Se lo metto a sinistra, lo metto in condizione di non potersi esprimere. Abbiamo tre prime punte. Mi dispiace perché ha Lecco nel cuore, ci tiene in modo particolare, ma io devo guardare la squadra”.
La prossima partita vedrà il Lecco giocare ancora al “Rigamonti-Ceppi”contro la capolista Pro Piacenza, oggi sconfitta in casa dal Borgomanero: “Quando abbiamo pareggiato in casa con il Borgomanero, l’avevo detto che non era una squadra facile da incontrare. Adesso anche per chi è davanti diventa difficile”.
Stefano Tignonsini commenta una prestazione che ha preso il volo solo nella ripresa: “Sono partite complicate. Oggi dovevamo vincere, quindi siamo partiti un po’ contratti. Abbiamo fatto una gara molto attenta. Sapevamo che loro sarebbero partiti forte, siamo ripartiti poco, ma sapevamo di dover avere pazienza. Non pensavamo di vincerla in 5 minuti, però abbiamo fatto la gara che volevamo: matura, da squadra che sa quello che vuole, quindi siamo soddisfatti”. La strigliata del mister ha dato qualche frutto: “Il mister lavora tanto e pretende tanto. Arrivavamo da una prestazione opaca, al di là del risultato e dovevamo riscattarci. Questa è una squadra che deve dire ancora tanto. C’è ancora da divertirsi”.
Speriamo torni a divertirsi anche il Toro…
“Davide per noi è fondamentale – spiega Tignonsini – E’ pesante negli spogliatoi, è un punto di riferimento, infatti è il nostro capitano. Non si può giocare in 20, ma, al di là del minutaggio che fa, sa che deve stare sereno”.
Fabio Cardinio può festeggiare una doppietta dopo una lunga attesa: “Dispiace quando stai fuori, non piace a nessuno, anche se il mister aveva ragione, perché non stavo ancora bene. Voglio continuare a giocare per finire bene questa stagione. Ci tenevo a segnare. Quando ho preso Rigamonti davanti alla porta… mi è dispiaciuto. Ci tenevamo a portare a casa i 3 punti, perché non meritiamo la classifica che abbiamo. Anche nel primo tempo avevamo avuto delle occasioni. Poi siamo entrati negli spogliatoi e sapevamo che si poteva vincere. L’abbiamo sbloccata e sono arrivati i 3 punti”.