LECCO – Rocco Cotroneo non ha dubbi dopo il pareggio con la capolista Pro Piacenza: “Risultato giusto. E’ stata una bella partita, ma quando si va in vantaggio si pensa di chiuderla. Loro hanno avuto una buona reazione. Forse nel primo tempo abbiamo fatto qualcosina in più noi. Nel secondo tempo meglio loro, non sul piano del gioco ma delle occasioni. Tante volte siamo andati in vantaggio e non abbiamo saputo tenerla. Sono contento perché abbiamo fatto una buona prestazione, quindi andiamo avanti così. Abbiamo trovato certi equilibri, pur contro una squadra che gioca in verticale e rischia sempre di fare male. Loro sono una squadra di categoria: pochi nomi e tanta sostanza”.
Rimane la fatica di concretizzare. “Pronti via sembrava già fatta con Rigamonti… Però abbiamo preso anche male i loro gol, soprattutto il secondo: troppo facile”..
Sul possibile rosso a Colicchio, il tecnico bluceleste afferma: “Non l’ho visto perché ero dall’altra parte. Da quel che mi han detto c’era. Certo, sarebbe stato meglio per noi…”.
La salvezza non è ancora raggiunta: “Mi dispiace, perché siamo una squadra che avrebbe potuto puntare a una salvezza più tranquilla. A Mapello sarà una battaglia”.
Alessio Bugno, autore di un gol da album dei ricordi, è soddisfatto, nonostante il dolore al ginocchio che ne ha limitato la prestazione: “Abbiamo giocato bene contro la prima della classe. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni: avremmo dovuto essere più freddi sotto porta. Siamo andati sotto al loro primo tiro in porta, ma siamo riusciti a recuperare. Nel secondo tempo, è stata una partita bella da parte di entrambi. Cosa manca per essere più cinici? Niente: abbiamo un reparto offensivo di ottima qualità. Loro sono una squadra che non molla mai e si è visto. Per questo hanno tutti questi punti in classifica.
Torniamo al gran gol… ” L’abbraccio dei compagni è la soddisfazione più grande. Sai di aver fatto una cosa bella per la squadra e li ringrazio per questa avventura che stiamo facendo insieme”.
Speravi in qualcosa di meglio all’inizio della stagione,dopo essere sceso di categoria? “Io sono soddisfatto perché sto dando il massimo. Sin dal primo giorno mi hanno accolto a braccia aperte e questo gruppo ti spinge a dare qualcosa di più”.