LECCO – Una campagna elettorale attenta al risparmio e “al passo coi tempi”. Questo è ciò che l’onorevole del Pd Gian Mario Fragomeli intende introdurre con la sua proposta di legge presentata ieri sera insieme al cofirmatario Roberto Giachetti, vice presidente della Camera dei deputati, alla Camera di Commercio di Lecco.
“La legge che attualmente regola le candidature comunali e le relative campagne elettorali non è al passo coi tempi – spiega Fragomeli – nel 2014 bisogna tener conto che la comunicazione ora passa attraverso i media e che il digitale può prendere il posto del cartaceo apportando notevoli vantaggi e risparmi”.
Uno degli obiettivi della proposta di legge è il risparmio di risorse eliminando ad esempio i cartelloni elettorali di propaganda indiretta e dimezzando gli spazi e le dimensioni dei tabelloni elettorali predisposti per la propaganda diretta. Secondo Fragomeli infatti in un comune come Lecco ciò comporterebbe la diminuzione del 59% dei costi di gestione dei tabelloni elettorali, passando da 20.695 euro a circa 8.500 euro e un risparmio del 52% sui costi di gestione delle affissioni abusive, da 1.452 a 700 euro.
L’onorevole inoltre intende modernizzare anche il metodo di presentazione delle candidature che dal formato cartaceo dovrebbe passare al quello digitale, compresa la presentazione dei simboli elettorali stessi. Metodo che secondo Giachetti sarebbe “non solo più economico, ma anche più sicuro perché le firme elettroniche si possono controllare più facilmente”.
Con la legge verrebbe anche prevista la conversione in formato elettronico di tutto il materiale di propaganda elettorale che potrà poi essere pubblicato on line sul sito del comune interessato.
Altro punto chiave è la riduzione degli orari di apertura degli uffici comunali durante la fase pre-elettorale togliendo circa il 60% di ore di apertura straordinaria che attualmente risulterebbero sotto utilizzate.
Tutte le risorse così risparmiate resterebbero poi ai rispettivi comuni e verrebbero convertite in spazi finanziari per l’allentamento del Patto di Stabilità.
“Questa proposta di legge è l’esempio che risparmiare è possibile – conclude Fragomeli – grazie anche a dei micro interventi che si possono fare sui meccanismi propri dello Stato”.
Per sostenere la proposta fatta da Fragomeli è intervenuto il vice presidente della Camera Roberto Giachetti, cofirmatario della proposta stessa che ha definito: “una proposta semplice ma molto utile, un atto di civiltà e il simbolo che si può fare un passo avanti e mettersi al passo coi tempi”.
Se dovesse essere approvata, la legge diventerebbe effettiva non dalle prossime elezioni, ma da quelle successive.