VALMADRERA – Il sindaco Marco Rusconi si è dimesso dal suo ruolo e non si presenterà nemmeno come candidato alle imminenti elezioni. Quale futuro si prospetta ora per l’amministrazione comunale e per la lista “Progetto Valmadrera”che sosteneva l’ormai ex sindaco?
Per quanto riguarda la guida amministrativa del comune, come spiegato dal capogruppo del PD Alessandro Crimella, le dimissioni del sindaco resteranno in vigore per 20 giorni dopodiché saranno accettate automaticamente. “Normalmente in questi casi dovrebbe subentrare un commissario – spiega Crimella – ma dato che l’accettazione delle dimissioni di Marco Rusconi risulterà in concomitanza con l’inizio della campagna elettorale, sarà la Prefettura a decidere le disposizioni del caso, ovvero se commissariare il comune o lasciare alla guida gli attuali incaricati per gli atti di ordinaria amministrazione giusto il tempo dell’insediamento di una nuova giunta”.
Le liste per la campagna elettorale invece dovranno essere presentate entro il 24 aprile e “Progetto Valmadrera” decide di non fare passi indietro, Crimella riferisce che “all’ultimo incontro fatto sono state raccolte le stesse disponibilità e si può quindi contare ancora sulle stesse persone”.
A mancare però è il nome di un possibile candidato sindaco. Crimella infatti spiega: “Il nostro candidato sindaco era Marco Rusconi, non avendo in alcun modo potuto prevedere la situazione che si è poi presentata in questi ultimi giorni, non avevamo preparato un piano di emergenza. Nei prossimi giorni ci troveremo di nuovo e inizieremo a pensare a chi potrà sostituirlo…”.
“Non presentarsi significherebbe che le mafie hanno vinto” sottolinea Marco Piazza coordinatore di “Progetto Valmadrera”. “A maggio dello scorso anno abbiamo iniziato questo cammino – spiega Piazza – abbiamo raccolto molte proposte e stilato un bellissimo programma che prevede un notevole impegno sociale e punta a un ringiovanimento della classe amministrativa. Una carta vincente sotto tutti i punti di vista, però ora ci è capitata questa disgrazia e anche se siamo convinti che tutto si risolverà per il meglio ora dobbiamo fare i conti con questo tsunami”.
Anche il coordinatore della lista conferma la mancanza di un candidato sindaco: “Marco era il nostro candidato, la persona ideale, se mi dicessero che domani può tornare il posto sarebbe ancora suo. Questo purtroppo però è tecnicamente impossibile e siamo costretti a pensare a un’alternativa. La persona che dovrà sostituirlo comunque vogliamo che respiri la sua stessa e la nostra stessa filosofia. Potrei essere io che ho proposto il programma, l’attuale vicesindaco Raffaella Brioni o Antonio Rusconi che è stato il fondatore dei “Progetto Valmadrera”, ma è ancora tutto da vedere”.
“La vicenda ha avuto anche risvolti psicologici – conclude – quindi qualcuno potrebbe anche aver paura a prendersi la responsabilità di essere il nuovo candidato sindaco, ma dobbiamo convincerci che il non aver paura è il primo segnale importante per andare avanti in questo progetto con forza e coraggio e vogliamo ancora poter contare sul senso di responsabilità e sulla fiducia dei valmadreresi”.
Martedì sera alle 18.30 ci sarà il primo consiglio comunale senza Marco Rusconi, che dovrà prendere atto delle dimissioni del sindaco, ora in carcere ad Opera.