VALMADRERA – Il progetto è ambizioso e lungimirante. Dedicato ai minori accolti presso la “Casa Don Guanella” di Lecco, va nella direzione di trasformare una vecchia cascina in un luogo di formazione, orientamento e inserimento nel mondo del lavoro per un buon numero di giovani e giovanissimi a rischio emarginazione.
A portarlo avanti è, come detto, la comunità educativa guidata da don Agostino Frasson. La struttura individuata è a Valmadrera, in località Piazza Rosè, e necessita di un importante intervento di ristrutturazione, cui dovà aggiungersi la dotazione di nuovi mezzi e attrezzature agricole per il pieno utilizzo delle molteplici potenzialità del sito.
Proprio a Valmadrera si è concretizzata giovedì 17 aprile un’importante quanto singolare iniziativa. Presso la sede dell’azienda “E’ Luce”, leader nel settore dell’illuminazione, gli chef e alcuni alunni del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo hanno realizzato uova pasquali e cioccolatini d’autore allo scopo di sovvenzionare appunto il progetto denominato “Cascina Don Guanella”.
A realizzare, nella singolare location di via XXV Aprile e tra eleganti complementi d’arredo, prelibatezze di vari gusti (tradizionali, fondenti e al gianduja) che hanno dato modo ai presenti di apprezzare la raffinata arte del cioccolato, sono stati il noto chef Luigi Gandola, il pasticciere Claudio Frigerio e lo chef Ciro Vitiello, responsabile degli eventi della scuola alberghiera valsassinese.
All’evento hanno assistito il presidente del Cfpa Francesco Silverij, il direttore Marco Cimino e il responsabile di “Casa Don Guanella”, don Agostino Frasson. Con loro Alberto Cova, campione olimpico dei 10.000 metri ai Giochi di Los Angeles del 1984, testimonial di “Cascina Don Guanella”. A fare gli onori di casa Giuditta Sozzi e Gianni Ronchetti, light designer.
Don Agostino ha sottolineato che anche attraverso eventi come quello attuato d’intesa tra “E’ Luce” e il Cfpa di Casargo si conosce meglio il progetto che la comunità educativa sta portando avanti. “Un progetto ambizioso e di grande importanza – ha rimarcato Alberto Cova – che darà modo a molti ragazzi di “crescere”, prospettando per loro anche un dignitoso futuro professionale”.
“Sono orgoglioso di vedere la nostra scuola in prima fila in questo nuovo progetto di responsabilità sociale – ha affermato dal canto suo il presidente Francesco Silverij – e noi auspichiamo che in futuro sia possibile realizzare esperienze simili con altre aziende del territorio per poter sostenere e dare visibilità ad altri progetti meritevoli”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’architetto Gianni Ronchetti: “Sono lieto di assistere alla concretizzazione del primo di una serie di eventi che vedranno protagonista l’azienda in un ricco calendario di iniziative di responsabilità sociale. Sono anche soddisfatto della partnership con il Cfpa di Casargo che, attraverso i suoi chef, ci ha dato modo di creare un evento di primo livello”.