LECCO – Nava posticipa la rassegna delle dimissioni per evitare l’arrivo del commissario prefettizio e come suo successore si potrebbe prospettare il vicepresidente Stefano Simonetti.
Il consiglio provinciale di lunedì sera non è stato l’ultimo per Daniele Nava: il presidente della Provincia, da poco nominato sottosegretario regionale, ha chiesto un parere al ministero dell’Interno sul da farsi per evitare che il suo posto venga preso da un commissario prefettizio e, nell’attesa di una risposta, rinvia la rassegna delle dimissioni. Per questo motivo il prossimo 27 maggio, data prevista per l’ultimo consiglio provinciale, Nava sarà ancora a capo della Giunta.
In base alle direttive del decreto Delrio il 9 giugno il consiglio dovrebbe decadere automaticamente e tutti i poteri passare nelle mani del presidente, se, invece, Nava presentasse le dimissioni prima di quella data e subentrasse il commissario prefettizio questi poteri finirebbero incarati nella persona che verrà appunto nominata commissario.
“Ho chiesto un parere al ministero dell’interno per capire se e come si possa evitare di far commissariare la Provincia – spiega Nava – e se il vicepresidente potrebbe assumere il mio stesso ruolo nel momento in cui la Provincia passerà al regime provvisorio”.
Un’ipotesi è quindi quella di lasciare il tutto nelle mani dell’assessore Stefano Simonetti che si troverebbe quindi a guidare la Provincia nel passaggio ad organo secondario.
Per avere la certezza, però, bisognerà aspettare che il ministero dell’Interno si esprima in merito alla questione.