Monti Sorgenti, in 400 alla serata dedicata ai Ragni di Lecco

LECCO – La quarta edizione di “Monti Sorgenti”, la rassegna dedicata alla promozione della cultura della montagna organizzata dal CAI Lecco in collaborazione con il Gruppo Ragni della Grignetta e la Fondazione Riccardo Cassin, si è aperta ieri, lunedì, all’Auditorium della Casa dell’Economia in via Tonale con la “Serata in Maglione Rosso” dedicata allo storico Gruppo Ragni di Lecco e che ha visto la presenza di circa 400 persone.

Ad introdurre la serata l’ex presidente Alberto Pirovano, con lui sul palco la grande opera d’arte del Ragno Simone Pedeferri con la quale ha voluto imprimere sulla la storia alpinistica del Cerro Torre. Quindi spazio alla musica con l’arpa di Danilo Marzorati, e la soprano Donatella Bortone, con loro Mike Guzzo alla chitarra e Simone Morandotti alla tastiera.

Ma il clou della serata sono stati i filmati delle imprese e dell’attività dei Maglioni Rossi che hanno costellato il 2013, su tutti, la prima del film “Spekh the not direct” protagonisti i Ragni Matteo Della Bordella, Luca Schiera e l’amico Silvan Schupbach con il quale nel luglio 2013 hanno conquistato la Torre Uli Biaho (6.109 m) in Pakistan (vedi articolo). I due nel finale di serata sono stati chiamati dal presidente Fabio Palma sul palco, a loro un lungo applauso e al pubblico presente un anticipazione di quelle che saranno le loro prossime avventure, per Schiera la metà sarà il Kirghizistan, mentre per Della Bordella l’obiettivo è una parete di mille metri situata sulla costa Nord Orientale della Groenlandia: “Sarà più che altro un viaggio esplorativo – ha spiegato – con me ci sarà l’amico Schupbach, l’intenzione è quella di effettuare l’avvicinamento senza mezzi motorizzati, quindi a piedi e in buona parte con il kayak…”.

Ma la serata di ieri sera ha lasciato spazio anche ad altro, come al Cerro Torre che del resto sarà un po’ il leitmotive della rassegna “Monti Sorgenti” visto che quest’anno ricorre il 40° della storica salita compiuta il 13 gennaio del 1974 dai Ragni Casimiro Ferrari, Pino Negri, Daniele Chiappa e Mario Conti che hanno raggiunto la vetta del Cerro Torre dopo aver effettuato la prima salita assoluta della parete Ovest. Dietro di loro la fatica di un lunghissimo assedio, difficoltà su ghiaccio e misto che fino a quel momento ben pochi scalatori al mondo avevano osato anche solo immaginare e un gruppo di compagni la cui resistenza, bravura e dedizione avevano reso possibile la realizzazione di uno dei più ambiziosi sogni dell’alpinismo lecchese, quindi vanno ricordati anche: Pierlorenzo Acquistapace, Claudio Corti, Giuseppe Lafranconi, Ernesto Panzeri, Angelo Zoia, Mimmo Lanzetta, Sandro Liati e Gigi Alippi. Proprio quest’ultimo, chiamato sul palco, ha voluto, quasi in tono di rimprovero, ricordare a tutti che: “Quella grande impresa è stata possibile grazie al lavoro di una squadra”.

Sul palco è salito anche Matteo Bernasconi il primo Ragno che, nel dicembre del 2008,  ha ripetuto quella storica insieme al valtellinese Fabio Salini.

Spazio poi al giovanissimo Stefano Carnati, classe 1998, approdato nella nazionale italiana di arrampicata, un vero e proprio fenomeno di casa Ragni e del quale si sentirà parlare per molto tempo.

La serata si è conclusa con il trailer del prossimo film che uscirà in autunno: “L’inverno del vicino è sempre più freddo”, l’annuncio dell’imminente arrivo del nuovo sito internet www.ragnilecco.com e la classica foto di gruppo con tutti i Ragni sul palco.