Ritrovato senza vita l’81enne di Galbiate scomparso da sabato

GALBIATE –  E’ stato ritrovato riverso in un prato in località Camporeso, nel comune di Galbiate, l’81enne scomparso da sabato scorso e dato per disperso dai famigliari.

Il corpo di Alfonso Ferrari è stato avvistato nel tardo pomeriggio di oggi in un prato, nelle vicinanze delle falesie, da un podista che stava transitando in quella zona. L’atleta si è premurato di avvisare subito la nutrita task force della Protezione Civile di Galbiate che dalle 16.30 di questo pomeriggio aveva avviato le ricerche, concentrandosi in due zone principali: la prima, dall’abitazione di Ferrari situata nei pressi di Villa Bertarelli e da qui lungo la strada che conduce al Museo Etnografico e alla località Camporeso, la seconda, da via Cologna fino alla località Migliorate.

Dopo la denuncia di scomparsa dei famigliari ai Carabinieri di Olginate, ieri, martedì i Vigili del Fuoco erano intervenuti insieme al personale del 118 presso l’abitazione di Ferrari, ma dopo aver rotto la finestra e fatto ingresso in casa, dell’uomo non c’era nessuna traccia. Quindi, è stata presa la decisione di dare il via alle ricerche. Oggi pomeriggio, alle 16.30, presso il Comando della Polizia Locale di Galbiate si sono ritrovati una quindicina di volontari della Protezione Civile tra cui il sindaco Benedetto Negri e il Comandante della Polizia Locale Danilo Bolis.

Poi l’avvistamento del corpo e il suo ritrovamento verso le 19.30 in una zona raggiungibile solo percorrendo un sentiero. A quel punto è stato richiesto l’intervento degli uomini del Soccorso Alpino che hanno recuperato la salma, mentre sul posto sono giunti anche i Carabinieri di Olginate.

Ora, l’unico dubbio da sciogliere, resta quello di come l’81enne abbia potuto raggiungere quella zona visti i suoi problemi di deambulazione. La salma è stata trasportata all’ospedale Manzoni di Lecco dove domani verranno effettuati gli accertamenti per cercare di capire con esattezza la causa del decesso.

Alfonso Ferrari che viveva per conto proprio, era conosciutissimo in paese per essere un alpino e membro del locale Gruppo Ana.