Treni. “La Como-Lecco, anche ad ottobre, è la linea peggiore”

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treno trenord

Treno Trenord (3)MOLTENO – Anche la Provincia di Como sostiene il rilancio della ferrovia Como-Lecco: giovedì 18 dicembre il Consiglio Provinciale ha approvato la delibera dal titolo “Rilanciare la ferrovia Como-Lecco”, proposta dal Comitato pendolari e dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”.

La Provincia si unisce pertanto agli 8 Comuni che nelle scorse settimane avevano approvato lo stesso Ordine del Giorno, che chiede il potenziamento delle corse, nuovi collegamenti ferroviari e la sistemazione delle stazioni in degrado.  I Comuni che hanno già deliberato sono: .Merone, Brenna, Rogeno, Molteno, Galbiate, Annone Brianza, Monguzzo e Lambrugo

Il Comune di Erba inserirà la delibera nel primo Consiglio utile di gennaio; anche Cantù dovrebbe pronunciarsi a breve.

“Questo a significare che il territorio e le istituzioni sostengono con tutte le forze il potenziamento della linea ferroviaria che da metà dicembre, grazie all’azione del Comitato pendolari, ha visto salire a 18 (9 per direzione) le corse giornaliere tra Como e Lecco e viceversa, questo con l’introduzione di 2 nuove corse, quella delle ore 14,41 da Como a Molteno, e quella delle ore 16,37 da Molteno a Como; inoltre sempre da metà dicembre è stato ampliato il percorso del bus mattutino (delle ore 7,21) da Merone a Oggiono” spiegano il Comitato dei Pendolari e  il Comitato Ilaria Alpi.

Ma nonostante questi aspetti senz’altro positivi, la linea continua ad accusare problemi, tra ritardi e disservizi: “Infatti, come si evince dalla comunicazione diramata in questi giorni da Regione Lombardia e Trenord ci dice che la Como-Lecco continua ad essere la peggiore della Lombardia: è infatti l’unica linea che raggiunge una percentuale di ritardi a 2 cifre (10,60%) – proseguono i comitati –  Infine la querelle sui lavori, più volte annunciati da RFI (proprietaria della linea) ma mai iniziati, per la sistemazione del binario tra le stazioni di Cantù e Merone, che costringono i treni a rallentare e quindi ad accumulare ritardi. RFI ha ufficialmente comunicato al Comitato pendolari che l’intervento non è ancora cominciato e che si stanno recuperando i finanziamenti per l’anno 2015. L’auspicio è che i lavori vengano iniziati e terminati al più presto, per consentire ai treni di viaggiare con puntualità e in sicurezza. Si ricorda che il tratto di binario ammalorato tra Cantù e Merone è di 5 km”.

Il Comitato pendolari e il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiedono pertanto alle Istituzioni, a Trenord e a RFI di continuare con tutti gli sforzi per migliorare e rilanciare la Como-Lecco.