![Nuovo atto nella causa in atto tra il Comune di Mandello e la casa di riposo.](https://www.lecconotizie.com/wp-content/uploads/2015/01/casa-di-riposo_Mandello_demolizione-ex-mensa-31-510x231.png)
MANDELLO – Nuovo atto nella causa tra il Comune di Mandello e la Fondazione casa di riposo.
L’ultimo capitolo di una vicenda che si trascina da tempo è rappresentato dalla presa di posizione del Tar, che ha dato ragione al Comune negando la richiesta di sospensiva dei provvedimenti comunali con i quali erano stati dapprima sospesi e successivamente denegati i lavori per la realizzazione dell’autorimessa interrata prevista nell’area compresa tra la stessa casa di riposo e la chiesa di San Zeno.
“Il Comune – spiega il sindaco, Riccardo Mariani – era intervenuto anche perché gli scavi erano iniziati in aderenza alle fondamenta della chiesa e rischiavano di comprometterne la staticità. Con la precedente pronuncia il Tar aveva già rigettato la richiesta della Fondazione casa di riposo (che dovrebbe, in quanto Onlus, avere un codice etico e rispettarlo), che pervicacemente ha voluto proseguire, impugnando anche il provvedimento con cui la Soprintendenza aveva detto che era necessario attendere le sue prescrizioni prima di proseguire”.
![Il sindaco di Mandello, Riccardo Mariani.](https://www.lecconotizie.com/wp-content/uploads/2015/01/Riccardo-Mariani_sindaco_Mandello1-300x317.jpg)
In una nota diffusa oggi, martedì 13 gennaio, il primo cittadino afferma: “Giorgio Colombo, consigliere della casa di riposo nonché titolare dell’impresa che esegue i lavori, sbandierando il provvedimento della Soprintendenza che, a suo dire, gli dava ragione, era arrivato persino a sostenere che il Comune avrebbe dovuto chiedere scusa. Poi ha deciso di impugnare anche il provvedimento della Soprintendenza, sostenendo che anche l’ente preposto alla salvaguardia dei beni culturali e monumentali si sbagliava”.
“Il Tribunale amministrativo regionale – aggiunge Mariani – è stato chiaro anche questa volta: seppure a un primo esame, il ricorso non appare fondato, così come non risultano fondate le richieste risarcitorie avanzate nei confronti del Comune che, evidentemente, ha fatto il proprio dovere bloccando i lavori”.
Quindi l’ultima considerazione del sindaco: “Se la casa di riposo onlus vuole a tutti i costi costruire l’autorimessa interrata, perché non rispetta le regole come qualunque cittadino? Quanto poi alla richiesta di scuse, ci sarebbe da chiedersi quando la stessa Fondazione casa di riposo, o chi per essa, chiederà scusa ai cittadini mandellesi per tutti i soldi che sta facendo spendere alla collettività proponendo ricorsi infondati”.