CALOLZIOCORTE – Da giorni la fontana di Piazza Regazzoni, o quel che ne rimane, è apparsa ripiena di terra, lasciando stupiti i calolziesi che da subito si sono chiesti il motivo di tale scelta.
“La decisione è stata presa in questi giorni – spiega sindaco Cesare Valsecchi – dopo aver constatato l’impossibilità di rifare l’impianto idrico della fontana, a causa dei costi elevati, abbiamo deciso di trasformare la fontana in una fioriera, soprattutto per evitare che diventasse un ricettacolo di rifiuti”.
Il terreno c’è, mancano i fiori: ” Quest’ultimi- continua il sindaco Valsecchi – arriveranno grazie ad un accordo tra l’istituto paritario Caterina Cittadini e il comune di Calolziocorte; la collaborazione prevede un progetto educativo, dedicato agli alunni della scuola elementare, all’interno del quale è prevista la piantatura dei semi che una volta diventati fiori daranno vita alla fioriera”.
Una trasformazione che divide i calolziesi, infatti se molti si dimostrano favorevoli all’iniziativa, poiché la fontana dal momento in cui si era rotta era diventata una sorta di “immondezzaio” , pericoloso soprattutto per i bambini che frequentano la vicina scuola elementare, molti altri criticano la scelta poiché sostengono che si sarebbe potuto, pulendola adeguatamente, lasciare nello stato in cui era come testimonianza del passato, o si sarebbe potuto cercare un’associazione che “se ne prendesse cura”.