MANDELLO – Una serie di immagini per ricordare. Una serie di scatti fotografici di Celestino Panizza per “raccontare” la notte del “ginèe” a Mandello e in frazione Olcio.
Il “rito” è andato in scena, come ogni anno, rigorosamente l’ultimo giorno di gennaio e ha mobilitato un gran numero di giovanissimi e di adulti. Alcuni di loro (si sta parlando degli adulti) sono forse usciti di casa soltanto per accompagnare figli o nipoti, ma tanti sono stati anche coloro i quali hanno assistito con piacere – e sono dunque scesi in strada di loro iniziativa – al rinnovarsi di una tradizione che affonda le radici in anni molto lontani.
Il simbolico addio al mese ipoteticamente più freddo dell’anno è stato “celebrato” anche in altre frazioni di Mandello dapprima con un chiassoso corteo dominato dal frastuono delle latte trascinate sull’asfalto, quindi con l’accensione delle cataste su cui erano stati collocati appunto i “ginèe”.
Ecco allora le immagini di Celestino Panizza che, più delle parole, “raccontano” la notte mandellese del “ginèe”.