Calolzio: “sì” al bilancio ma è bufera sull’Imu. Scontro in maggioranza

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CALOLZIOCORTE – Dopo ben 4 ore di discussione, in cui non sono mancate numerose critiche da parte della minoranza, il consiglio comunale calolziese, riunitosi nella serata di venerdì, ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2015.

“Per la seconda volta in due anni – ha accusato il capogruppo della minoranza Lega Nord Marco Ghezzi – viene aumentata l’imposta municipale propria (IMU), raggiungendo un’aliquota di 1,06% tassazione massima consentita dalla legge italiana, inoltre le uniche riduzioni previste sono dedicate ai negozi senza slot machine e ai fabbricati di nuova costruzione. Aumentando l’Imu – continua Ghezzi – si va a colpire le attività economiche in difficoltà, favorendo la moria di esercizi commerciali che negli ultimi anni sta affliggendo il nostro territorio a causa della crisi economica”.

Il capogruppo Lega Nord Marco Ghezzi
Il capogruppo Lega Nord Marco Ghezzi

Alla luce di queste considerazioni, il gruppo di minoranza Lega Nord, ha proposto, senza successo, di andare a modificare la tassazione Imu: in particolare il partito guidato dal capogruppo Marco Ghezzi aveva richiesto:“di reintrodurre per il 2015 la riduzione dell’aliquota Imu a 0,81% per gli immobili di categoria C e A10 escludendo gli immobili in cui risultino installate slot machine, di reintrodurre l’aliquota dello 0.96% per gli immobili di categoria D oggetto di ampliamento e/o ristrutturazione per 3 anni e di prevedere una riduzione dell’aliquota allo 0,76% per quelli di nuova costruzione per un periodo di 10 anni e infine la reintroduzione dell’aliquota dello o.96% per i cinema e i teatri e una reintroduzione dello 0.96% per le palestre”. Tutti gli emendamenti sono stati respinti.

Ma le critiche non si sono fermate al capitolo tasse, anzi sono continuate; riaccendendosi, quando l’amministrazione comunale ,ha espresso la volontà di vendere una porzione di terreno edificabile nei pressi dell’istituto Rota. Il capogruppo della lista Lavoro Sviluppo Libertà Dario Gandolfi ha definito “uno scandalo andare a costruire ‘addosso’ a una scuola”.

Ma il vero colpo di scena è stato l’intervento del consigliere di maggioranza Paolo Cola che si è schierato contro il suo stesso partito politico : “ La vendita di questo terreno edificabile, va nella direzione opposta rispetto quella che era stata la nostra campagna elettorale, in cui avevamo fatto una vera e propria crociata contro il cantiere edile che si trovava in vicinanza della scuola media di Calolziocorte a causa della sua vicinanza con l’edificio scolastico”.

La risposta della maggioranza alle critiche è stata ferma a decisa “A queste critiche – ha risposto Eleonora Rota assessore al Bilancio – poniamo di fronte i fatti: per il secondo anno siamo riusciti, contro ogni previsione, a rispettare il diritto all’abitazione non imponendo la Tasi ai nostri cittadini e a far fronte a un deficit iniziale di circa 1 milione e 100mila euro”.

Dopo la discussione si è passati alle dichiarazioni di voto: “Votiamo contro – ha spiegato Marco Ghezzi – poiché , oltre alla questione Imu c’è dell’altro, questo bilancio, per poter far fronte ai tagli del governo centrale, ha letteralmente svuotato tutte le riserve di Ausm; alla luce di tutto ciò sorge spontanea la domanda su come l’amministrazione affronterà, nell’anno 2016, gli ulteriori tagli previsti dal governo, trovandosi con ben circa 500 mila euro in meno di partenza rispetto all’anno corrente”.

“Se avessimo ascoltato la maggioranza – ha criticato invece Aldo Valsecchi consigliere del gruppo di minoranza Lavoro Sviluppo Libertà – non ci sarebbero state le riserve di Ausm che hanno permesso di salvare il bilancio e anche per questo decidiamo di votare contro”.

Il bilancio è stato approvato con 10 voti a favore e 5 voti contro.