LECCO – Alberto Negrini gioca in casa e per presentare la sua candidatura a sindaco di Lecco sceglie Palazzo Falck, sede lecchese della Confcommercio.
Il presidente cittadino dei commercianti è accompagnato dai rappresentanti dei partiti di centrodestra che sostengono la sua candidatura per Palazzo Bovara: l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla per Forza Italia, il segretario comunale della Lega Nord Emanuele Mauri e Giacomo Zamperini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“Per una città l’amministrazione è fondamentale – spiega Alberto Negrini – Lecco deve venire prima di ogni cosa, la città ha bisogno di ripartire, deve essere gestita al meglio tenendo lo sviluppo del territorio, dal centro ai rioni, come obiettivo primario”.
“Secondo un articolo del Corriere della Sera – continua il candidato sindaco – ora la città di Lecco è una delle più tristi d’Italia e purtroppo questo lo si percepisce per le strade. A causa del mio lavoro ho invitato spesso qui a Lecco degli imprenditori che mi hanno riferito la loro impressione che la città abbia patito la crisi economica in grossa misura, è arrivato il momento di ripartire e lo si può fare puntando sul turismo, ma bisogna prima costruire un sistema turistico nel quale gli operatori possano lavorare”.
Negrini conclude dicendo cosa auspica per questa campagna elettorale in vista delle prossime elezioni: “Voglio che prevalga la competenza e non che si parli solo a slogan elettorali, per questo spero che presto potrò confrontarmi direttamente con gli altri candidati”.
Le tre forze politiche di centrodestra spiegano il perché hanno scelto Alberto Negrini come candidato per la guida della futura amministrazione cittadina.
“Alberto Negrini è stato spinto a candidarsi per via della sua passione e per il suo attaccamento alla città di Lecco – dichiara Emanuele Mauri di Lega Nord – questo è un momento difficile per qualsiasi amministratore, Lecco è diventata una città grigia e spenta, che non offre opportunità né per lo svago, né per gli imprenditori. Per avere una svolta serve una persona come Negrini che, nonostante il momento di crisi, da anni si alza tutte le mattine per aprire le serrande dei suoi negozi”.
A prendere parola, poi, è Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia-An: “Alberto Negrini non è un candidato che rappresenta i partiti, ma è espressione della società civile. La nostra città è diventata come Nottingham, triste e tartassata dalle tasse dello sceriffo Virginio Brivio, quindi ora deve ritrovare la vitalità e lo potrà fare grazie a Negrini. Come Fratelli d’Italia noi garantiremo sempre la nostra presenza e disponibilità per i cittadini, perché la politica non deve essere fatta per il proprio interesse personale, ma per il bene comune”.
A sostenere la candidatura di Alberto Negrini è anche Forza Italia, a rappresentare il partito di Silvio Berlusconi c’è l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla.
“La parola chiave per la città di Lecco è discontinuità – afferma l’ex ministro – la città ha bisogno di una svolta rispetto al sistema Brivio e il vero rappresentate del centrodestra ora è Alberto Negrini. Il nostro candidato arriva dalla società civile, in un momento di crisi è riuscito ad aprire quattro negozi, per via del suo lavoro è abituato a stare in mezzo alla gente, parla con i lecchesi e conosce le esigenze della città. Con Negrini si chiude una brutta pagina: Lecco è una città di centrodestra, che ha fatto l’errore di dare fiducia a un’amministrazione di centrosinistra che non è stata in grado di mantenere le promesse fatte, sono certa che i lecchesi non rifaranno più lo stesso errore”.