LECCO – “Il Comune ha fornito due specchietti per allodole ma nessuna vera alternativa” . Così Destra per Lecco interviene sulle tensioni tra l’amministrazione comunale di Lecco e Vigili del Fuoco sul caso della nuova caserma che i pompieri progettano di costruire nell’are degli spettacoli viaggianti.
Una soluzione contrastata dal Comune di Lecco che vorrebbe mantenere quell’area per dedicarla agli eventi cittadini. Delle conseguenze di questa situazione se n’è avuto un esempio con l’arrivo del Luna Park in città e le successive proteste dei giostrai, “sfrattati” in qualche modo dal terreno dove tradizionalmente venivano sistemate le loro attrazioni.
Mercoledì pomeriggio i candidati di Destra per Lecco, guidati dal capolista Ermete Ruggiero, ed il candidato sindaco Lorenzo Bodega hanno incontrato, presso la caserma di Pescarenico, una rappresentanza dei Vigili del Fuoco guidata dal comandante provinciale Ing. Roberto Toldo e dal rappresentante sindacale regionale Carlo Zappulla.
I pompieri hanno illustrato l’iter decennale subìto dal progetto della nuova caserma, fino ad arrivare alla situazione attuale.
“L’area demaniale (statale e non comunale) del Bione è stata assegnata al dipartimento dei Vigili del Fuoco, il quale ha già elaborato un progetto per la caserma, pertanto ad oggi è da ritenersi a tutti gli effetti di sua proprietà – spiegano dalla lista che sostiene Bodega – A gennaio 2015, complice l’avvicinarsi delle elezioni, la conferenza dei servizi, con il comune a far da capo fila, ha però espresso parere negativo alla realizzazione dell’opera, adducendo pretestuosi motivi ambientali, nonostante la disponibilità del corpo di modificare il progetto (abbassamento della struttura, collocamento vicino alla strada e lontano dal lago, abbellimento estetico) ed a bonificare l’area (bonifica stranamente non richiesta per i vicini campi sportivi ad uso dei ragazzi lecchesi)”.
Secondo quanto dichiarato dal movimento di destra, i Vigili del Fuoco sarebbero disponibili a valutare altre soluzioni, “ma l’amministrazione Brivio non ha ad oggi fornito alcuna alternativa, nonostante la stessa conferenza dei servizi avesse chiesto espressamente al comune di indicare valide alternative entro il 22 febbraio”.
“Certo si è parlato delle aree di via Brodolini e di Linee Lecco ma l’amministrazione ha consciamente omesso di divulgare all’opinione pubblica che: la prima è ad oggi di proprietà privata e non è adatta alla costruzione di una caserma dei VdF in quanto attraversata da un metanodotto ad alta pressione e la seconda, che potrebbe anche essere accettata dai pompieri, è ad oggi occupata dall’azienda di trasporto pubblico la quale non ha alcun progetto di cambiare sede” spiegano.
Per Bodega e per i rappresentanti di Destra per Lecco “ i Vigili del Fuoco hanno diritto ad una sede adeguata che permetta loro di svolgere servizio in sicurezza, oltre a meritare rispetto e riconoscenza da parte di tutti per l’opera meritoria che ogni giorno svolgono in favore della cittadinanza, e ad oggi l’unica soluzione realisticamente percorribile è quella di realizzare la struttura nell’area del Bione. Certo permarrà l’obbligo di individuare un’area da destinare agli spettacoli viaggianti, a cui nessuno vuole rinunciare, ma per questo esistono soluzioni alternative (come ad esempio l’area del Polo Logistico, il parcheggio del Bione e la Piccola)”.