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LECCO – Sondrio, Bergamo, Monza o Como? “La crisi ci chiede di cambiare parecchi punti di riferimento, uno di questi è capire quale sarà il perimetro territoriale a cui guardare per i cambiamenti strategici”.
Così il sindaco Virginio Brivio ha posto la questione che nei prossimi anni Lecco e la sua provincia dovrà affrontare per il suo sviluppo, ovvero le intese e le collaborazioni con i territori vicini.
L’occasione per discutere dell’argomento è stato l’appuntamento organizzato giovedì sera da Appello per Lecco in piazza XX Settembre con ospiti, oltre al sindaco uscente di Lecco, il vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris , il sindaco di Bergamo Giorgio Gori , il vicesindaco di Monza Cherubina Bertola, il sindaco di Sondrio Alcide Molteni, il sindaco di Como Mario Lucini e Piero Bassetti, primo presidente della Regione Lombardia.
“Il turismo non è l’unico tema che farà la differenza – ha proseguito Brivio – Lecco è centrale rispetto a ciò che c’è a Nord di Milano, e attorno a questa area ci sono condizioni infrastrutturali migliori rispetto al passato: tre aeroporti vicini, la SS36 che ha superato gli ostacoli legati ai semafori di Monza e Cinisello, un Politecnico fortemente internazionalizzato, un laboratorio del CNR appena inaugurato, quindi un bacino. Lo sguardo con cui dobbiamo guardare alle pianificazioni avrà come bacino di riferimento quello rappresentato dagli esponenti oggi qui con noi, compreso Milano che può farci paura per le sue grandi potenzialità oppure può essere un’opportunità favolosa”.
Anche gli altri amministratori si sono soffermati nelle loro relazioni sugli aspetti della collaborazione tra Enti Locali in particolare sulle politiche del turismo, della viabilità e dei servizi alla persona.
“Una discussione che non conclude una campagna elettorale ma da il via ad un dibattito che coinvolgerà la comunità di Lecco e quelle limitrofe – ha sottolineato Corrado Valsecchi – per iniziare la discussione sulla Grande Lecco, sulle nostre ambizioni sul versante turistico, sui rapporti sempre più stretti da tenere con i territorio confinanti e con la città metropolitana”
Piero Bassetti ha concluso richiamando anche l’attenzione sull’importanza di un convegno di questo genere con tanti amministratori uniti dalla volontà di far decollare un progetto aperto e comune.
