Coltello in mano rincorre un nero, poi gli riga l’auto

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    Rincorre con un coltello un giovane di colore, gli riga la macchina più volte, lo percuote gridandogli “negro di merda”. Tutto questo è successo venerdì, intorno alle 18, a Pescarenico, nelle immediate vicinanze del benzinaio di Corso Carlo Alberto. Chi ha assistito alla scena racconta che l’uomo, intorno alla quarantina, stava camminando accompagnato da una donna con un cane al guinzaglio quando «il giovane di colore, non so  di che nazionalità – spiega Rosanna Bianco, sul luogo dello scontro – deve avere involontariamente tagliato la strada con la sua auto ai due passanti. A questo punto sono subito iniziate le percosse e gli insulti, sfociati in un vero pestaggio».

    «Dopo la brutta colluttazione – prosegue un signore che ha assistito alla scena, ma preferisce rimanere nell’anonimato – il giovane è tornato alla guida della sua auto e si è fermato per fare benzina. Solo alcuni minuti e l’uomo, che sembrava essersene andato, si è ripresentato con un coltello in mano. È arrivato gridando “negro di m….” e “ti faccio vedere io chi è un vero italiano”. Il giovane, spaventato, ha lasciato l’automobile e ha iniziato a scappare mentre l’uomo, sempre più incontenibile, ha rigato con forza l’auto rimasta incustodita e ha iniziato a inseguire il malcapitato, insultando i presenti con frasi come “italiani di m…. Voi difendete questi qui. Vedrete dove andremo a finire”».

    «Sembrava fuori di sé – riprende Bianco – e quando ho cercato di intervenire in tutta risposta mi sono sentita dire “Che c…. guardi?”».

    «La scena è stata pazzesca – ci racconta anche Elena Milesi – Noi presenti, sempre più spaventati, abbiamo più volte chiamato le forze dell’ordine. Devo dire che siamo rimasti stupiti nel vedere arrivare una sola volante con due poliziotti, il tutto con molta calma. L’uomo, che ha avuto quindi il tempo di scappare e nascondersi, non è stato identificato».

    Rimangono ora da visionare le immagini filmate dalle telecamere presenti in zona per vedere se saranno d’aiuto alle forze dell’ordine ai fini delle indagini.