Lecco, il 2° migliore Sci Club d’Italia per attività giovanile

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riva_tondaleLECCO – Professionalità, passione, dedizione, sacrificio, impegno, sono questi i principali ingredienti che hanno fatto dello Sci Club Lecco il secondo miglior Sci Club d’Italia per quanto concerne l’attività giovanile, l’ottavo in classifica assoluta se consideriamo anche i gruppi militari.

Un risultato prestigioso che porta grande soddisfazione in casa Sci Club Lecco e la convinzione che il lavoro svolto in questi anni sta dando davvero ottimi frutti.

Il vice-presidente Pietro Brivio commenta: “Essere secondi, tolti i gruppi militari, non ci può che riempire di orgoglio. Si tratta di un risultato che mostra il buon operato svolto fin d’ora. Un grosso apporto giunge dalla squadra Giovani che vede a capo dello Staff Tecnico Carlo Riva. La scorsa stagione per il team Giovani è stata ricca di risultati che hanno permesso di risalire la china in questa classifica stilata dalla  Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali). Un plauso ovviamente anche alle categorie ‘Children’ per quanto hanno fatto e per i risultati ottenuti”.

La Federazione Italiana Sport Invernali ha effettuato la valutazione tenendo conto diversi parametri, ovvero: i risultati conseguiti dagli atleti delle categorie Giovani e Children in ogni manifestazione (Coppa del Mondo, Coppa Europa, Fis Internazionali, Fis Reginali, Campionati Italiani, Regionali, Topolino, Pinocchio e Provinciali) nonché l’attività svolta dai nati nel 1995 in poi.

Soddisfazione anche da parte di Vincenzo Tondale alla guida dello Staff Tecnico delle categoria Children: “Sono contentissimo, perchè è un traguardo incredibile per il nostro Sci Club. E’ stato fatto un gran lavoro e i risultati si vedono. Un impegno che ha visto coinvolti tutti, dagli allenatori, agli atleti, passando per gli amministratori della società e arrivando alle famiglie che sappiamo benissimo quali e quanti sapcrifici fanno per metterci in condizione di lavorare al meglio. Infine, ma non da ultimo, gli sponsor il cui apporto e supporto è fondamentale. Quello che abbiamo ottenuto è un risultato eccezionale se si considera anche il fatto che la nostra realtà territoriale non è certo quella alpina. Questo implica il dover affrontare diverse criticità, a partire da quella logistica per raggiungere le stazioni sciistiche e quindi per fare allenamento. Gli spostamenti che facciamo non sono cosa da poco e non sono di certo un punto a nostro favore. Le problematiche sono amplificate sia in termini logistici e, di riflesso, anche in chiave economica”.