Domani, martedì 27 settembre, arriverà a Lecco la Direzione tecnica e sportiva di RCS Sport guidata da Stefano Allocchio, accompagnata dalla struttura di Rai Sport che trasmetterà la gara, per esaminare la possibilità di un arrivo ai Piani dei Resinelli di una tappa del prossimo Giro d’Italia, che partirà da Copenaghen e il cui percorso definitivo sarà presentato in diretta Rai il prossimo 16 ottobre a Milano.
Gioisce il presidente del Comitato Elisa Corti: “Siamo in una fase decisiva per la nostra candidatura che, ovviamente, speriamo venga accolta. Nei prossimi giorni infatti conosceremo l’esito del lavoro fatto dal Comitato per sostenere la candidatura e in particolare un arrivo ai Piani dei Resinelli che, proprio nel 2012, celebra i 50 anni dell’arrivo del Giro sul balcone di Lecco e della Valsassina”.
Intanto venerdi mattina Simone Panzeri e Aldo Spreafico di Civate sono partiti alla volta di Copenaghen in scooter per assistere ai campionati del mondo di ciclismo e per portare nella città di partenza del Giro d’Italia 2012 il logo del Comitato Lecchese per il Grande Ciclismo, a simboleggiare sin da ora la presenza di Lecco.
Noi, di Lecconotizie, in scooter siamo invece partiti questo pomeriggio alla volta dei Piani Resinelli: viaggio più corto indubbiamente, ma decisamente difficoltoso non certo per l’affascinante percorso lungo i 14 tornati che s’inerpicano fino raggiungere quota 1276 metri, ma per la condizione scandalosa del manto stradale.
Un problema annoso che non è stato mai risolto, arginato fino a oggi con rattoppi e “rammendi”.
Buche e avvallamenti caratterizzano tutti i 14 tornanti a esclusione del 9° e dell’ultimo tratto che dal 14° tornante porta sul piazzale Daniele Chiappa entrambi recentemente sistemati dalla ditta che ha posato il metanodotto. Per il resto ciclisti e motocisliti pur non essendo sulle strade di Rio sono costretti a ballare la samba.
Che l’arrivo del Giro sia la volta buona per risolvere il problema? Diversamente sarebbe auspicabile iniziare a parlare di rat-tappa del Giro d’Italia. Intanto lasciamo la parola alle immagini (alcune) per raccontrare ciò che abbiamo trovato.