Giornataccia per i pendolari, stamane il grande traffico collegato all’investimento di Vercurago che ha rallentato l’entrata da est anche sul versante di Garlate. Lunghissime code con ritardi anche di un’ora e mezza. Tutti incolonnati ad aspettare di conquistare mezzo metro, con l’impressione di essere prigionieri del proprio veicolo.
Se di prima mattina a rallentare il traffico ci si è messo l’inesorabile fato, nel corso della giornata invece la vita dell’automobilista lecchese è stata resa difficile dai lavori programmati per gli allestimenti legati al Giro di Lombardia, che approda nella nostra città domani. Con un lungolario Isonzo aperto solo in un senso, dalla canottieri al semaforo di piazza Cermenati, in direzione Valtellina, l’asse mediano della città si è ritrovato ingolfato da viale Turati e via Sassi e oltre. L’altro senso è stato riaperto alle 18.
E il corteo degli edili che nel primo pomeriggio ha raggiunto la sede della Provincia in corso Matteotti provenendo a piedi da via Besonda, sede sindacale della triplice, non è stata che una goccia nel mare.