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LECCO – Confindustria Lecco-Sondrio riunita nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 giugno per l’assemblea annuale, aperta quest’anno dal passaggio di testimone alla presidenza da Giovanni Maggi, per cinque anni alla guida dell’Associazione, a Cristina Galbusera.
Presente anche l’ospite più atteso, Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria, intervistato durante l’assemblea da Sebastiano Barisoni, vicedirettore di Radio 24.
“Crescita: una sfida da vincere. Il rilancio del Sistema Paese e il ruolo strategico delle Imprese” il titolo dell’assise che si è svolta presso l’Aula Magna del Politecnico di via Previati. E’ stato proprio il Presidente uscente Giovanni Maggi ad aprire la riunione, portando i suoi saluti, gli ultimi in veste di presidente: “E’ la sesta assemblea di Confindustria a cui partecipo e sono davvero tante le persone che dovrei ringraziare. La prima è Vincenzo Boccia, da pochi mesi alla guida del nostro ente, devo dire che non poteva esserci presidente migliore, a lui il migliore augurio per il lavoro che lo attende nei prossimi 4 anni. Quanto a me – ha proseguito Maggi – dopo 5 anni (4 più uno dopo l’aggregazione Lecco-Sondrio) sono contento di terminare la mia esperienza come Presidente e di cedere il testimone a una nuova persona: il ricambio è essenziale per far crescere l’industria, l’ho sempre sostenuto”.
Ricordato dal presidente uscente il primo e importante passo compiuto da Lecco verso l’aggregazione tra due realtà territoriali limitrofe ma diverse: “Il sistema fa la forza e questo lo abbiamo capito prima di altri – ha detto Maggi – vedo questa Confindustra Lecco-Sondrio come un corpo con due teste che Cristina dovrà far muovere in maniera allo stesso tempo autonoma ma sinergica. Credo che Confindustria abbia un ruolo fondamentale nel nostro territorio e che vada continuamente sostenuta e spronata a migliorare, puntando alla crescita”.
800 le imprese oggi convenzionate con Confindustria Lecco-Sondrio per un totale di 36 mila dipendenti che colloca l’Associazione al 17esimo posto per grandezza in Italia: numeri molto significativi ma che possono e vogliono essere migliorati, come ha commentato il neo presidente Cristina Galbusera che ha preso parola dopo Maggi. “Crescere deve diventare la nostra ossessione, il territorio ha già molta ricchezza e sono sicura potrà sfruttarla al meglio. Inutile ribadire l’importanza del settore manifatturiero che nel 2014 ha portato un contributo del 29,1% contro il 22,2% del dato regionale. L’aggregazione è stato una scelta vincente – ha proseguito Galbusera – e al passo coi tempi che corrono. Maggi mi lascia una grande eredità e anche se il mio incarico sarà di solo un anno annuncio che non si tratterà di un periodo transitorio”. Ribaditi dal Presidente gli impegni sociali di Confindustria verso il territorio, con occhio di riguardo ai giovani.
Durante l’assemblea come da tradizione sono state consegnate 9 medaglie d’oro al merito industriale per i 30 anni di impegno con Confindustria. Di seguito i nomi dei premiati: Paolo Bellavite (A.G. Bellavite Srl, Missaglia), Giuliano Bosi (Vuototecnica Srl, Beverate di Brivio), Gian Mario Invernizzi (Invernizzi Assicurazioni, Lecco), Sandro Nava (Pezzini Spa, Morbegno), Pietro Nera (Casa vinicola Pietro Nera Srl, Chiuro), Angela Panzeri (Mi.Me.Af. Spa, Calolziocorte), Maurizio Rocca (Rocca Luigi&Figlio Srl, Morbegno), Roberto Sestini (Carbitalia Spa, Lecco).
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