Spaccia droga malgrado l’obbligo di firma: arrestato

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Nella mattinata del 18 ottobre scorso, ad Olginate, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Lecco,  con la collaborazione dei colleghi della locale stazione, hanno arrestato per  detenzione a fini di spaccio di stupefacenti A. M., 35 enne originario di Torre Annunziata, pregiudicato residente ad Olginate, che risultava sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione presso la caserma dell’arma del paese.

Nella sua abitazione i carabinieri del nucleo investigativo hanno rinvenuto 1,08 chilogrammi di hashish, nonché un bilancino di precisione.

L’uomo era già noto ai CC, che giusto un anno fa lo avevano arrestato con la medesima accusa di detenzione a fini di spaccio. In quell’occasione i carabinieri avevano recuperato cinque involucri in nylon contenenti complessivi 30 grammi di marijuana.
A seguito di quell’episodio, per il quale come detto l’arrestato era al momento sottoposto all’obbligo di firma, i carabinieri del nucleo investigativo avevano continuato a mantenere viva l’attenzione su di lui, giungendo di recente a sospettare concretamente che potesse aver ripreso la propria illecita attività.

Sono bastati pochi servizi di osservazione per capire che il sospetto era più che fondato ed a quel punto i militari hanno deciso di intervenire. L’altra mattina e’quindi  scattato il blitz nella sua abitazione.

I carabinieri del nucleo investigativo e della stazione di Olginate hanno perquisito accuratamente l’appartamento al secondo piano, riuscendo infine a rinvenire, ben occultati sotto il comò della camera da letto, 11 panetti di hashish per complessivi 1,08 chili ed un bilancino di precisione usato per predisporre le dosi. A quel punto sono scattate le manette ai polsi dell’uomo, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacente.
L’arrestato, terminate le formalità burocratiche, è stato tradotto alla casa circondariale di Lecco. Stamani l’udienza, a seguito della quale l’arresto è stato convalidato e  lo spacciatore ricondotto in carcere, in attesa del processo.