MILANO – “Anche per il 2017 la sicurezza del territorio e dei cittadini è una preoccupazione primaria per Regione Lombardia. Per questo sono stati stanziati altri 7,6 milioni che andranno a Comuni e Unioni di Comuni per installare impianti di videosorveglianza e dotare le polizie locali di strumentazioni adeguate”.
Così il sottosegretario lecchese Daniele Nava riferisce il provvedimento dell’assessorato alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, guidato dalla collega Simona Bordonali, che individua i criteri e le modalità di assegnazione di cofinanziamenti a favore dei comuni, in forma singola o associata, per la realizzazione di progetti in materia di sicurezza urbana per il 2017, decisione assunta nel corso della Giunta del 6 ottobre.
Dopo gli 8,6 milioni messi disposizione nel 2016 che hanno finanziato 169 progetti, Regione Lombardia replica anche per il 2017 con due bandi approvati e che usciranno a breve: il primo, da 5 milioni di euro, è destinato alla realizzazione, all’implementazione e alla sostituzione di sistemi di videosorveglianza esistenti. L’altro, da 2,6 milioni di euro, favorirà l’acquisto di dotazioni tecnico/strumentali, il rinnovo e l’incremento del parco autoveicoli della polizia locale.
“In due anni abbiamo stanziato oltre 16 milioni di euro per gli Enti locali lombardi. La sicurezza dei cittadini è un obiettivo essenziale e il persistere delle note problematicità in termini di sicurezza urbana – che interessano i contesti abitativi – richiede l’urgente intensificazione delle attività di controllo, in particolare per quanto concerne l’utilizzo di strumentazione tecnologica – prosegue Nava – Il margine di manovra in materia è limitato, ma credo che destinare risorse economiche per progetti di prevenzione e strumenti di supporto agli agenti sia la risposta più concreta che si possa fornire ai cittadini”.