MILANO – I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno eseguito lunedì mattina un decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano, di un immobile di pregio, sito nel centro di Milano, del valore stimato di circa 2,5 milioni di euro, riconducibile a Fabrizio Corona, già sottoposto a misura di prevenzione personale e recentemente destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di “intestazione fittizia di beni”.
Le investigazioni – svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Milano e dirette dalla Procura della Repubblica di Milano D.D.A. (Sost. Proc. dott.ssa Alessandra Dolci) – si sono sviluppate mediante approfondimenti – sotto il profilo bancario e finanziario – di elementi investigativi emersi anche nel corso di indagini di polizia giudiziaria in relazione a reati di natura fiscale e fallimentare connessi ad una società riconducibile al noto personaggio del mondo dello spettacolo, per i quali il medesimo è stato già condannato in via definitiva.
Le attività d’indagine avrebbero consentito di appurare come l’immobile oggetto di sequestro, nella piena disponibilità del soggetto- si legge nella nota della Gdf – fosse stato acquisito, previa intestazione formale ad un prestanome, con risorse finanziarie costituenti prevalentemente, il provento delle azioni distrattive commesse in danno della società fallita”.