Erve con BG, in caso di riassetto non servirà un referendum

ERVE – Accettate le firme dei cittadini che hanno aderito alla petizione del “Comitato Val San Martino con Bergamo” questa la decisione, lo scorso 7 febbraio, del Consiglio Comunale di Erve che, nel prendere atto dell’esito dell’iniziativa, ha deliberato di mantenerne la validità e tenerne conto, in caso di un nuovo riassetto delle Province, per esprimersi a favore di Bergamo senza ricorrere ad un referendum consultivo.

Il sindaco Giancarlo Valsecchi ha ricordato l’iter di riforma delle Province avviato dalla legge Delrio, che aveva ipotizzato accorpamento dell’area lecchese con la Provincia di Monza, sottolineando, poi, l’attività del Comitato che, a favore del passaggio alla circoscrizione provinciale/area vasta di Bergamo, ha raccolto sul territorio comunale circa il 70% delle firme degli elettori, regolarmente autenticate. “Un largo consenso che, dopo circa 25 anni di permanenza in provincia di Lecco, dimostra quanto i cittadini di Erve si sentano tuttora bergamaschi” si legge nella nota a firma del comitato.

“Proprio per questa rinnovata attestazione di attaccamento al territorio bergamasco, il Consiglio Comunale di Erve ha ritenuto di dover mantenere valida l’espressione della volontà popolare e, qualora le Province dovessero essere interessate da nuove iniziative di riorganizzazione, la petizione con le firme sarà presa in considerazione per avviare l’iter di passaggio a Bergamo senza la necessità di indire ulteriori consultazioni o referendum – si continua, evidenziando come – l’ipotesi di nuove riforme è tutt’altro che remota dal momento che la Legge Delrio ha tracciato un percorso di riorganizzazione che l’esito del referendum costituzionale ha interrotto, lasciando indefinito il destino delle province”.

Grande soddisfazione del Comitato, quindi, per la delibera a Erve, “registriamo il crescente apprezzamento per la nostra iniziativa – commentano i membri – testimoniato in Valle anche dal risultato conseguito dal comune di Torre de’ Busi” per il quale la Commissione Affari Istituzionali della Regione Lombardia ha dato parere favorevole all’unanimità al passaggio alla circoscrizione provinciale di Bergamo.