M.P. – G.B. Mangioni Hospital di Lecco, opera in ambito sanitario con una visione di qualità, efficienza ed innovazione che caratterizza la realtà alla quale appartiene. In linea con una concezione della medicina al servizio delle persone, G.B. Mangioni Hospital ha organizzato dal 26 al 28 gennaio 2017, nella sua sede, un corso avanzato dedicato alle ultime tecniche chirurgiche di implantologia cocleare.
Coordinato dal dottor Gianfranco Niedda, responsabile dell’Unità Operativa di otorinolangoriatria di G.B. Mangioni Hospital, il corso, rivolto a medici e personale sanitario, ha valso ai numerosi partecipanti punti per l’accreditamento ECM, oltra a rappresentare un momento formativo importante.
Infatti, la nuova tecnica chirurgica è stata illustrata in ogni suo aspetto, teorico e pratico, attraverso l’esecuzione di 7 interventi in diretta. In questo modo, si è potuto approfondire anche la possibilità di eseguire l’intervento, che prevede l’inserimento di un dispositivo protesico elettronico sottopelle, con tecnica mini invasiva.
Il corso è stato anche un momento di riflessione e confronto tra gli specialisti, molti dei quali operativi nelle strutture GVM di tutta Italia, utile a determinare linee guida indispensabili per stabilire il percorso diagnostico e terapeutico ideale. Diffondendo la chirurgia di impianto cocleare, sarà possibile permettere di sentire a molti pazienti, giovani e anziani, anche con sordità, ipoacusie o Sindrome di Mèniere, mentre sono ancora pochi, oggi, i centri dove si effettuano questi interventi di alta oto chirurgia.
Il team del dottor Niedda, oltre a formare i medici ad un’esecuzione ottimale dell’intervento di implantologia, li ha preparati anche alla fase post operatoria, che prevede un percorso di verifiche e di riabilitazione.
G.B. Mangioni Hospital di Lecco, centro di riferimento per la sordità, dimostra con iniziative come questa, quanto una struttura sanitaria di alta qualità possa fornire servizi e prestazioni ai pazienti anche attraverso l’impegno, la passione e le capacità dei medici che vi lavorano, specialisti che nel loro ambito sono dei punti di riferimento sul territorio nazionale.