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CALOLZIOCORTE – Due sensi unici che ribalterebbero l’attuale situazione viabilistica del Pascolo, i pro e i contro che deriverebbero da tale modifica: di questo si è discusso nel primo dei quattro incontri organizzati dall’amministrazione Valsecchi per confrontarsi con i cittadini dei vari rioni sulle proposte riguardanti il nuovo piano del traffico e delle soste.
Nel corso della serata l’assessore alla Viabilità del comune di Calolziocorte Paolo Cola ha presentato le proposte per il nuovo piano del traffico della frazione Pascolo, elaborato dal “Centro studi del traffico” di Milano: “La nostra proposta per il vostro quartiere prevede di invertire il senso di marcia del primo pezzo di via Cavour sino all’incrocio con via Donizzetti – ha spiegato Paolo Cola – rendere via Donizetti a senso unico dall’incrocio con via Cavour sino alla rotonda e realizzare una corsia di canalizzazione in Via Mazzini per consentire la svolta in via Cavour. La realizzazione di questo progetto ci permetterebbe di rendere l’intero quartiere del Pascolo una zona 30”.
Una proposta che ha letteralmente spaccato la folta platea di residenti intervenuta nel corso dell’incontro: se una fazione di cittadini si è detta favorevole al cambiamento poiché “via Donizetti non può rimanere a doppio senso, prima o poi ci scappa il morto – ha tuonato un cittadino – un’impostazione simile è stata data a via Santi Cosma e Damiano e oggi funziona”, un secondo gruppo si è detto contrario a causa “della pericolosità dell’incrocio via Mazzini – via Cavour, dovuta all’intenso traffico che nelle ore di punta si crea tra il ponte di Olginate e Calolzio”.
“La corsia di canalizzazione progettata per la svolta in via Cavour è troppo breve conterrebbe solo sette/otto macchine creando un vero e proprio ingorgo in via Mazzini – hanno sottolineato alcuni cittadini – inoltre con la nuova ‘disposizione dei sensi unici’ i mezzi pesanti e con barche a rimorchio avrebbero difficoltà a imboccare via Moggio da via Mazzini ”.
L’assessore Cola ha cercato di gettare acqua sul fuoco, spiegando ai residenti che “solo attraverso l’attuazione di questo piano il Pascolo avrebbe i requisiti per diventare una zona 30, scoraggiando così l’utilizzo delle vie interne del Pascolo come se fossero normali strade interurbane di collegamento tra Olginate e Vercurago e diventando quindi più sicura”.
Al termine degli interventi del pubblico gli assessori e il sindaco Valsecchi hanno preso nota delle lamentele e delle proposte dei cittadini, dimostrandosi interessati a risolvere, nel più breve tempo possibile e con “i mezzi a loro disposizione” le criticità presenti nel quartiere. Il prossimo incontro è in programma per venerdì sera alle ore 21.00 presso l’oratorio di Sala.
