LECCO – Il Lecco è riuscito a vincere contro la Pergolettese, terza in classifica, e grazie a questo risultato ha evitato la retrocessione diretta guadagnandosi la possibilità di difendere il proprio titolo sportivo nei playout che si terranno il prossimo 21 maggio. Il campo ha deciso che gli avversari dei blucelesti saranno i bianconeri dell’Olginatese. Al termine della gara giocata al Rigamonti Ceppi, mister Bertolini è soddisfatto e pensa subito a preparare l’ultima (e più importante) sfida della stagione 2016/2017.
“Avevo chiesto ai ragazzi – commenta il tecnico bluceleste – di pensare a quanto fatto con fatica e sofferenza negli ultimi cinque mesi e loro hanno risposto ‘presente’. Non dico di essere felice come se avessi vinto il campionato, ma sono soddisfatto perché finora abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare e a dicembre sembrava quasi impossibile poter arrivare fin qui. Oggi non ci siamo lasciati sopraffare dalla tensione e dall’inesperienza, ma abbiamo gestito la gara esattamente come andava fatto”.
Il pensiero, poi, va subito ai playout. La gara contro l’Olginatese sarà secca e al triplice fischio finale una delle due compagini retrocederà in Eccellenza, mentre l’altra potrà continuare a militare in serie D. Per la Calcio Lecco salvare la categoria significa anche dare alla società di via Don Pozzi qualche possibilità in più nella partita decisiva, ovvero l’asta fallimentare che si terrà la settimana successiva ai playout e che deciderà il futuro del club.
“Siamo felici – conclude Bertolini – di aver evitato lo spareggio contro la Virtus Bolzano, ma ora non è finita e ovviamente siamo già con la testa ai playout. Abbiamo due settimane per preparare al meglio l’importantissima partita contro l’Olginatese, la mia idea è quella di lasciare ai ragazzi uno o due giorni di riposo e poi metterci subito al lavoro, magari organizzando un’amichevole in settimana”.
Il prossimo appuntamento con la Calcio Lecco, dunque, è per domenica 21 maggio in occasione dello scontro con l’Olginatese che varrà la salvezza o la retrocessione.