Il profugo nigeriano accusato di tentata violenza si è vista respinta perché priva dei requisiti necessari l’istanza di protezione sussidiaria. Il suo legale (avvocato dei sindacati) ha fatto ricorso, lunedì si conoscerà l’esito: mentre sicuramente l’uomo verrà rinviato a giudizio per tentata violenza, potrebbe anche essere espulso.
Il 24enne è a piede libero dopo che il Gup Paolo Salvatore non ha ritenuto di convalidarne il fermo; i carabinieri di Colico lo avevano arrestato dopo che una cameriera dell’hotel assegnato al nigeriano dalla questura di Lecco lo ha accusato di tentata violenza. Per il momento gli è stato fatto divieto di entrare nel territorio comunale di Colico, per evitare contatti con la stessa dipendente dell’hotel Aurora.