MANDELLO – In tema di turismo, a esprimere il proprio parere è ora il mandellese Giovanni Trincavelli, che ci invia l’intervento che di seguito pubblichiamo:
“Penso che molti mandellesi si siano accorti, come me, che i problemi e le polemiche derivanti dall’afflusso dei gitanti domenicali nel Mandellese persistono e che nulla sia cambiato rispetto agli anni scorsi.
La maggioranza in consiglio comunale ha potere decisionale e anche l’obbligo morale di trovare soluzioni e progetti fattibili anche su proposte delle minoranze.
Non è certo cosa facile, ma diventa impossibile se non si hanno idee, coraggio e perseveranza nell’individuarle.
Volevo segnalare inoltre lo stato di inutilità della passerella che conduce alla Canottieri Moto Guzzi (sempre che abbia senso chiamarla ancora con questo nome).
Ho avuto l’occasione di percorrerla domenica sera, di ritorno da Abbadia. Mi è sembrato tra l’altro di passare da una località turistica a una zona borderline, dove il caso e la necessità regnano indisturbati.
Non vorrei che si continuasse a parlare di turismo solo per riempire le bocche e anche le pance di pochi.
Non si pretende certo di avere un lungolago come quello di Abbadia, Varenna o Malgrate e Parè, ma non possiamo neanche accontentarci di avere soltanto i problemi derivanti dal fatto di avere il lago”.
Giovanni Trincavelli