LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Gentile redazione di LeccoNotizie,
Spesso negli articoli si leggono notizie negative sulla disonestà e l’inciviltà delle persone. Con queste parole invece vorrei lanciare un messaggio di positività e gratitudine che possa spezzare il sentimento, che delle volte proviamo, di camminare da soli sui marciapiedi delle nostre città, di vivere in una comunità egoista e poco incline ad avvicinarsi all’altro.
Martedì mattina, una giornata come tante, stavo percorrendo per lavoro le vie di Lecco in macchina. Sfortunatamente ho avuto un incidente che, fortunatamente, si è rivelato poco grave (noi coinvolti ce la siamo cavata con qualche ammaccatura ed escoriazione).
Il primo incidente al volante della mia vita. Subito dopo l’impatto sono scesa dalla macchina e mi sono seduta sull’asfalto. Da lì in poi, a causa di un attacco di panico, mi ricordo ben poco. Nella mia testa però ci sono delle immagini che hanno la forma dei volti di alcuni dei passanti, veri e propri angeli, che ci hanno soccorsi.
Mi ricordo in particolare di E., una guida turistica, e del suo autista (che mi hanno poi contattata ed ho quindi avuto modo di ringraziare personalmente). Mi ricordo di una donna con gli occhi chiari, era con suo figlio, non si è allontanata quasi mai da me e ha cercato in tutti i modi di tranquillizzarmi, accarezzandomi e asciugandomi le lacrime. Mi ricordo di qualcuno che mi ha aiutato a contattare il mio posto di lavoro (ahimè, avevo lasciato il cellulare in ufficio perché “tanto 10 minuti vado e torno”). Mi ricordo di un signore che in silenzio, mi ha versato dell’acqua sul braccio che sanguinava. E ancora i soccorritori del 118, in particolar modo una donna, con un fare rassicurante e materno.
Scrivo tutto ciò per ringraziare queste persone, se mai dovessero leggere e riconoscersi in queste descrizioni. Perchè in quei momenti di panico e concitazione la loro presenza calma e gentile è stata come un caldo raggio di sole.
Mi sento molto grata e fiduciosa perchè con il loro atteggiamento hanno dimostrato che, nella nostra Lecco caotica, frenetica, delle volte rancorosa, ci sono ancora cittadini umani ed empatici pronti, in un qualsiasi martedì mattina, a fermarsi sul ciglio di una strada per tenere la mano ad una ragazza impaurita.
Grazie infinitamente”.
Lettera firmata