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LECCO – Al Rigamonti Ceppi non si vede nessuno spettacolo. Tra sbadigli (molti), occasioni buttate al vento (poche) e una pioggia di cartellini rossi e gialli Lecco-Caravaggio si conclude con uno 0-0.
La settimana trascorsa dal Lecco prima di questa gara supera i limiti dell’assurdo. Lunedì scorso sono stati esonerati mister Alessio Delpiano e il ds Erminio Gizzarelli, martedì la panchina è stata affidata a Luciano De Paola ed è stato richiamato Gizzarelli per volontà di quest’ultimo. Mercoledì si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore. Venerdì mattina Luciano De Paola ha salutato tutti dicendo che “non ci sono le condizioni adatte per lavorare in serenità”. L’allenamento del venerdì pomeriggio e la rifinitura del sabato sono stati condotti da mister Alessio Delpiano richiamato in fretta e furia dopo il benservito di De Paola. Queste sono le condizioni con cui il Lecco ha preparato la sfida contro il Caravaggio e a raccontarla sembra una barzelletta, ma il Rigamonti Ceppi non è il palco dello Zelig e il campionato non lo vince la squadra che fa più ridere o quella che si rende più ridicola.
All’apertura dei cancelli la Curva Nord espone gli striscioni “Magliette sudate, società competente. L’unica strada per un Lecco vincente” e “Bizzozero alla larga” accompagnati anche da cori (come ad esempio “Daniele non ti vogliamo”) contro l’ex patron della Calcio Lecco. I tifosi finora hanno sempre sostenuto la squadra, nonostante le sconfitte e i pochi punti fatti, ma oggi la contestazione c’era da aspettarsela.
In campo mister Delpiano schiera il suo consueto 3-5-2 con Nava tra i pali, Merli Sala, Luoni e Scaglione in difesa e con Mortara, Moleri, Cavalli, Roselli e Mureno a centrocampo. La coppia d’attacco stavolta è formata da Bertani e Bignotti, con Cristofoli squalificato per due gare e Castagna in panchina in ripresa da un infortunio (entrerà solo al 12′ della ripresa).
Il primo tempo si conclude sullo 0-0, le due compagini sono rimaste in equilibrio tra loro alternandosi il dominio del gioco. Le poche occasioni che si è guadagnato il Lecco le ha tutte buttate alle ortiche, come al 30′ quando Bertani è solo di fronte alla porta e calcia il pallone mandandolo direttamente sui piedi di Tognazzi. Un errore che si nota ancor di più se a farlo è un giocatore che fino a pochi anni fa militava in serie A.
Nella ripresa, al 18′ De Angeli fischia un rigore a fovore degli ospiti, ma interviene il guardalinee che segnala la simulazione di Granillo. Cartellino giallo per il numero 11 del Caravaggio, essendo già ammonito scatta il rosso e i bergamaschi restano in dieci. Cinque minuti più tardi anche Scaglione riceve la seconda ammonizione e così pure il Lecco si ritrova a giocare con solo dieci giocatori in campo. Al 43′ Nava si rende protagonista con un intervento Salvifico su Murati che servito da Mangili si trova solo di fronte alla porta. Malvestiti si fa male in uno scontro di gioco e viene portato fuori in barella, il Lecco non ha più cambi e resta con nove giocatori in campo.
Vengono assegnati 6′ di recupero a cui successivamente se ne aggiungono altri due, ma la gara non vede una svolta e si conclude a reti bianche al 53′. Lecco e Caravaggio si spartiscono un punto a testa, ma per i sostenitori blucelesti non è abbastanza e accompagnano l’uscita dal campo della squadra cantando “Meritiamo di più”.
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