LECCO – Una lettera aperta al Comune di Lecco per ribadire l’opportunità che rappresenta il caso Leuci per la città ed invitare tutti all’incontro organizzato per questo martedì, 10 ottobre (ore 20.45), alla sala del consiglio di zona di via Seminario.
Un incontro per parlare dell’esperienza analoga già affrontata da Reggio Emilia nella trasformazione delle ex Officine Reggiane, che vedrà intervenire Alex Pratissoli, assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio con deleghe a Pianificazione urbanistica del paesaggio, Progetti urbani, Patrimonio edilizio – Reggio Emilia. Ad organizzarlo sono i promotori della Cittàdellaluce.
“Cari amministratori,
abbiamo saputo con certezza dai consiglieri Riva e Anghileri che nel corso della “capigruppo” del 18/09/17 è emersa la volontà di indirizzarci, a firma del Sindaco e del Presidente del Consiglio, una risposta alla nostra richiesta di audizione, per chiedere a noi firmatari se ci fossero novità di rilievo nella proposta che intenderemmo sottoporre rispetto a quanto già presentato all’Amministrazione nel corso dell’ultimo incontro.
Al di là di quello che potrà essere il testo formale della vostra risposta, conoscendone già da ora la sostanza, intendiamo indirizzarvi pubblicamente questa nostra ulteriore lettera aperta anche perché legata ad un preciso nostro invito a presenziare alla nostra iniziativa pubblica che si svolgerà il 10 0ttobre.
Permetteteci innanzitutto di essere perlomeno sconcertati dalle vostre argomentazioni con la relativa richiesta di quali siano gli eventuali cambiamenti sopraggiunti rispetto all’ultimo incontro svoltosi presso i vostri uffici.
Nella nota del 22 gennaio 2016 inviataci a firma degli assessori Bonacina, Bolognini e Mariani ( anche il sindaco era stato parzialmente presente all’incontro) letteralmente era scritto nella parte conclusiva : “ Pertanto, stante la situazione suddetta, l’Amministrazione comunale si è assunta l’impegno di favorire le condizioni per una ulteriore e definitiva verifica dell’eventuale interesse da parte delle reti d’impresa territoriali da compiersi entro il mese di febbraio, attraverso l’organizzazione di un apposito incontro”.
Visto che a tutt’oggi non ci è pervenuto alcun successivo aggiornamento, è perlomeno singolare che si chieda a noi se e quali siano i cambiamenti intercorsi. Parimenti in termini di cambiamento non vi sarà di certo sfuggito il fatto che l’elenco dei Promotori si sia nel frattempo corposamente ampliato arrivando a comprendere più di una trentina di realtà significative del nostro tessuto sociale e politico a dimostrazione di un inequivocabile aumento dell’interesse collettivo.
Come non vi sfuggirà, voi che siete stati eletti a ben rappresentare le esigenze cittadine, l’importanza di dare ascolto quantomeno alle istanze provenienti da una qualificata cittadinanza territoriale anche solo per comprenderne a fondo proposte e motivazioni. Si parla tanto anche tra le istituzioni, non certo in un periodo di loro grande consenso presso l’opinione pubblica, di favorire la Partecipazione attiva e consapevole dei cittadini : questa è un’occasione concreta per dimostrarlo. Approfondire la questione del riutilizzo virtuoso di un “buco nero” nel cuore della città ( aggravato dall’ineludibile “problema amianto”) qual è attualmente l’ex area Leuci di quasi 20.000 m2, con tutta la sua valenza paradigmatica anche rispetto alle molte altre aree dismesse, ci sembra il minimo per chi non voglia affidare alle sole leggi del mercato la programmazione urbanistica con tutte le sue ricadute economiche e sociali.
Soprattutto alla luce della volontà espressa dell’intero Consiglio Comunale – all’unanimità – di mantenere la destinazione produttiva in sede di PGT vigente. Non basta porre, pur lodevolmente, un vincolo di destinazione: occorre anche e soprattutto impegnarsi tutti nel creare le condizioni di un rilancio dell’area che comporti vantaggi non solo per pochi ma per l’intera collettività.
Ecco perché riteniamo che le istituzioni pubbliche non possano solo limitarsi a svolgere un ruolo notarile ma svolgano una parte attiva e di volano di questi processi virtuosi.
Avremo tutti modo di ascoltare dalla voce dell’assessore Alex Pratissoli, il progetto di rigenerazione urbana per la trasformazione delle storiche Officine Meccaniche Reggiane in un polo dell’innovazione, al servizio delle imprese e della ricerca. Progetto, per molti aspetti simile nei contenuti e nelle motivazioni al percorso/progetto CITTADELLALUCE da noi promosso.
Anche dalle vostre presenze/assenze all’incontro valuteremo, assieme ai media e all’opinione pubblica, la vostra sensibilità e l’effettiva volontà quantomeno di interrogarsi a fondo su di un tema così delicato e importante. Quindi vi aspettiamo!”
I Promotori di CITTADELLALUCE:
Associazione di promozione sociale “Genti in Viaggio” • Art Station#1Lecco • Davide Agostoni, Movimento Consumatori • Massimo Ferni, Segretario G. Femca Cisl Lecco – • MonzaBrianza • Francesco Carroccio, USB (Unione Sindacale di Base) • Massimo Riva, Consigliere comunale Lecco • “Movimento 5 Stelle” • Federazione provinciale Prc Lecco • Casa delle Sinistre ValleSan Martino • Arci Lecco • Associazione Crams • Ambasciata Terzo Paradiso dei Laghi del Barro • Sinistra e Lavoro Lecco • Dario Consonni, “L’altra Via” Associazione di promozione sociale Calolziocorte • Giovanni Corti, Associazione Università del Monte di Brianza • Gruppo Ex Studenti delle Scuole Superiori Lecchesi • Gruppo Studenti del Politecnico di Milano -Polo di Lecco- • Gruppo Ambiente e Partecipazione di Oggiono • Circolo “La Ferriera” Lecco -Arci- • Associazione “Il Gabbiano” • Mario Moschetti, Componente Coordinamento Lecchese • Democrazia Costituzionale • Paolo Dell’oro, Aldo dal Lago, Enzo Venini, Salvatore • Krassoswki, cofondatori della “Rete Consiglieri Informati” • M. Angelica Bolis, Salvatore Krassoswki, Paolo Dell’oro, • Germano Bosisio, componenti Comitato Lecchese acqua Pubblica e Beni Comuni • Circolo Legambiente Lecco • Tore Rossi, Servizio Cesea Lecco • Ex lavoratori/trici Leuci • Anpi Comitato Provinciale di Lecco • Barbara Nasatti e Gianni Gerosa, componenti del Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero