BELLANO – “L’eliminazione del passaggio a livello di Bellano rientra da tempo tra le priorità della Provincia di Lecco ed è necessaria per risolvere i problemi viabilistici e di sicurezza in quella particolare zona dove confluiscono la SP 62, la SP 72 e la SS 36. La Provincia di Lecco ha già predisposto diverse soluzioni progettuali, che sono state illustrate ad Anas nel mese di aprile e al Comune di Bellano subito dopo l’estate”.
E’ la risposta che giunge da Villa Locatelli, a firma del presidente Flavio Polano e del consigliere Mauro Galbusera, alla critica del centrodestra che mercoledì ha spronato l’ente provinciale sulla questione, denunciando l’immobilismo della Provincia.
“Abbiamo anche avuto alcune interlocuzioni con il sottosegretario di Regione Lombardia Daniele Nava, che sta seguendo da vicino questa vicenda – proseguono Polano e Galbusera – Infine siamo a conoscenza di un ordine del giorno presentato dal Consigliere regionale Antonello Formenti che ha chiesto a Regione Lombardia di destinare delle risorse per quest’opera, ma al momento non sappiamo l’esito di questo ordine del giorno”.
“Anas e Regione Lombardia hanno poi deciso, legittimamente, di allocare le risorse su un’altra opera, il completamento dello svincolo di Piona a Colico – hanno ricordato dalla Provincia – Ciò nonostante la Provincia di Lecco, ritenendo assolutamente indispensabile e prioritario l’intervento sul passaggio a livello di Bellano, in tal senso continuerà a lavorare, insieme agli altri esponenti politici e istituzionali interessati dalla vicenda, per la realizzazione di quest’opera e la risoluzione di questo problema, a beneficio di tutto il territorio”.
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