Festa per Suor Laura, missionaria di Abbadia: consegnato il premio

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Un'immagine della premiazione durante la serata del Comitato
Suor Laura Canali, di Abbadia, oggi impegnata nelle periferie delle città americane

 

ABBADIA /CASATENOVO – Tantissima gente ha affollato la sala di Villa Mariani, a Casatenovo, venerdì sera, per la consegna del Premio Graziella Fumagalli e madre Erminia Cazzaniga, organizzato dal Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione.

Un riconoscimento che omaggia la memoria due donne, un medico e una religiosa, che hanno speso la propria vita per gli altri negli angoli più remoti del mondo. Una vita tra gli ultimi, i dimenticati, che accomuna la missione di tanti uomini e donne che, partiti anche daò lecchese, si trovano oggi lontani da casa per servire i più bisognosi.

Un’immagine della premiazione durante la serata del Comitato

 

Tra loro anche suor Laura Canali, di Abbadia, prima impegnata in Sierra Leone e tuttora nei sobborghi di Worcester in Massachusetts, negli Stati Uniti. A suor Laura è stato dedicato uno dei premi assegnati dal Comitato.

A ritirarlo è stato il fratello della religiosa, insieme al sindaco Cristina Bartesaghi e don Vittorio, parroco di Abbadia. Tra il pubblico erano presenti i rappresentanti del gruppo missionario e parrocchiani che hanno tanto sostenuto la candidatura di suor Laura al premio.

Il premio stato assegnato anche a Pierangelo Ripamonti, nato a Barzago, con la moglie Teresi, Volontari dal 1995 in Perù, e a suor Dalmazia Colombo nata a Dolzago,  Missionaria dal 1963 in Mozambico.  (Leggi anche: Abbadia. Una vita spesa per gli ultimi, un premio a suor Laura)

Un momento di canti e festa che ha animato le premiazioni