CREMA – Il campo del “Voltini” non ha rappresentato il riscatto del Lecco, il Crema è sceso in campo determinato e agguerrito e non ha lasciato scampo ai blucelesti. La sconfitta delude mister Delpiano, i giocatori e soprattutto i tifosi che avebbero voluto vedere una forte reazione della squadra dopo la sconfitta casalinga contro la Pro Patria.
“Sono un po’ deluso – confessa il tecnico bluceleste – in settimana avevo detto e ridetto ai ragazzi in che situazione saremmo andati a giocare e che tipo di squadra avremmo affrontato, ma siamo scesi in campo con la mentalità sbagliata e mi sarei aspettato di più da chi è stato chiamato a sostituire gli assenti. Siamo partiti bene, ma pian piano abbiamo perso il filo del discorso. Abbiamo avuto la possibilità di riaprire la gara, ma così non è stato. Segnare su rigore ci avrebbe certo aiutato, ma non per questo non do tutta la colpa a Draghetti, i rigori si fanno e si sbagliano, lui è un rigorista ed è quello che in settimana ha avuto la percentuale di gol su rigore più alta”.
Delpiano non nasconde la delusione nei confronti dei giocatori chiamati a sostituire gli assenti: “Mi sarei aspettato di più da chi oggi aveva l’opportunità di giocare e dimostrare il proprio valore, il campo ha fatto capire che gli assenti hanno un peso specifico più alto di quanto si pensasse. Rabbeni, ad esempio, non ha sfruttato l’occasione come mi sarei aspettato”.
“La gara l’avevamo preparata – conclude il mister – a inizio settimana ho subito detto che avremmo dovuto parlare meno di arbitri e più dei nostri errori, così abbiamo fatto, ma abbiamo dimostrato una fragilità caratteriale, l’atteggiamento doveva essere quello di una squadra determinata a riscattarsi, forse ci siamo portati dietro delle scorie da Lecco-Pro Patria…”.
A prender parola, poi, è Gianluca Draghetti che ci tiene a scusarsi con presidente, compagni e tifosi per aver sbagliato il rigore: “Chiedo scusa a tutti, mi sento responsabile per la sconfitta di oggi. E’ vero che può succedere di sbagliare un rigore, ma oggi ci serviva come il pane, portandoci sul pareggio forse la gara sarebbe finita diversamente e ci avrebbe dato una spinta in più dopo la sconfitta con la Pro Patria”.
L’appuntamento con la Calcio Lecco è per mercoledì in occasione della sfida col Dro che si giocherà al Rigamonti Ceppi. La partita sarà a porte chiuse, quindi la squadra dovrà cavarsela senza il sostegno del pubblico.