Risposta a Buizza. Civis e Linee Lecco difendono l’operato del vigilante

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della società Linee Lecco in merito alla lettera inviataci da Giorgio Buizza.

“La società Linee Lecco, venuta a conoscenza della lettera inviata dal dott. prof. Giorgio Buizza, già Consigliere Comunale di Lecco per il Partito Democratico e leader di primo piano dei gruppi promotori per la tutela del verde pubblico cittadino e territoriale, a testate e giornali online locali e dalle stesse pubblicata, nella quale veniva segnalato un increscioso episodio da lui vissuto domenica 2 settembre 2018 alle ore 10.30 circa, ha immediatamente effettuato accertamenti e verifiche con i vertici della Società Civis cui è assegnato il servizio di vigilanza dei parcheggi in gestione a Linee Lecco. I vertici della Società Civis hanno convocato il loro dipendente per chiarimenti, delucidazioni e spiegazioni in merito a quanto segnalato. La stessa e il loro dipendente, dopo gli opportuni approfondimenti e le loro conclusioni, hanno inviato a Linee Lecco due comunicazioni che alleghiamo e inviamo, insieme al presente nostro comunicato, a testate e giornali online per diritto di informazione e replica. Linee Lecco, viste le comunicazioni ricevute, nelle quali sono evidenti ricostruzioni e posizioni totalmente divergenti da quelle segnalate dal dott. prof. Giorgio Buizza, conferma e rassicura i cittadini e le autorità comunali, di aver dato precisi indirizzi e disposizioni di servizio alla Società Civis per il corretto e civile svolgimento del servizio di vigilanza. Linee Lecco assicura e dichiara che non ha ricevuto alcuna lettera e segnalazione da parte del dott. prof. Giorgio Buizza, si rende comunque disponibile ad incontrare lo stesso per ulteriori chiarimenti. Linee Lecco assicura che attiverà ulteriori azioni e interventi affinché il servizio di vigilanza delle aree di parcheggio in gestione, sia sempre più efficace e qualificato. Linee Lecco, nello spirito di collaborazione e trasparenza, invita cittadini e autorità a segnalare, alla stessa, eventuali disservizi, inefficienze, richieste e suggerimenti per il miglioramento dei servizi cui è preposta e incaricata”.
Società Linee Lecco S.p.A

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Di seguito pubblichiamo la lettera con la versione dei fatti del vigilante direttamente coinvolto.

“Buongiorno, con la presente sono ad esporre la mia versione dei fatti in merito all’articolo scritto dal Sig. Giorgio Buizza. Nella giornata di ieri domenica 02/09/2018 intorno alle ore 10.20, un signore in bicicletta entra nel parcheggio di S. Nicolò lasciando il “mezzo” tra due posti auto ed inizia a scattare foto all’interno del parcheggio. Fin quando questo signore (che solo in un secondo momento vengo a sapere dal giornale essere un ex consigliere comunale), scattava foto ai tombini del parcheggio, non riscontro anomalie degne di segnalazione; ma nel momento in cui si è posizionato con le spalle alla clinica Luigi Talamoni per scattare una foto al lato opposto, sono intervenuto in quanto nella direzione era parcheggiata un autovettura (Mercedes Grigia), per fargli presente che come da disposizioni ricevute, non poteva fare foto dentro il parcheggio se non previa autorizzazione dal gestore Linee Lecco. Il Sig. Buizza mi risponde affermando che il parcheggio è pubblico, e che invece di importunarlo avrei dovuto segnalare lo stato di sporcizia del parcheggio stesso. Io sempre con educazione gli ho fatto presente che è disponibile un’apposita mail per fare le segnalazioni a Linee Lecco. e pertanto oltremodo ‘stizzito’ mi risponde, e cito testualmente: ‘Ah devo farlo io? E Tu che ci stai a fare?’ (premetto la concessione il dare del tu ad una persona che non si conosce nemmeno). Io rispondo che il mio lavoro consiste nell’assicurare che non ci siano persone di colore od ambulanti dentro il parcheggio a dare fastidio ai clienti (da qui vengo considerato razzista). Dopo di ciò questo signore minaccia che la storia sarebbe finita sui Giornali, puntualizzando ulteriormente sul fatto per lo stato del parcheggio dipendesse da noi operatori di vigilanza, al quale rispondo nuovamente che non dipendeva da noi, ma dal gestione o dal comune. Alle 10.38 segnalo telefonicamente l’accaduto al Sig. Matteo Baiardi (Ausiliare Linee Lecco di turno nella
mattinata) che conferma l’attuazione della corretta procedura”.
Giovanni Cangemi

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Per ultimo riportiamo la nota della Società Civis a cui è assegnato il servizio di vigilanza.

“Facendo seguito alle dichiarazioni rilasciate ai giornali sui fatti accaduti  domenica 2 settembre nell’area di parcheggio di via San Nicolò presso la clinica  Talamoni a Lecco, Civis Spa dichiara di aver condotto le opportune verifiche e  di aver accertato che nulla di quanto è stato dichiarato dal signor Giorgio Buizza  ha trovato conferma.  Civis, al contrario, ha potuto verificare che l’operatore in servizio ha agito con  professionalità rispettando le linee guida che gli sono state indicate, impedendo che venissero scattate, senza autorizzazione, fotografie alle vetture in sosta e che  ha tenuto una condotta in nessun modo definibile ‘razzista’. Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore confronto”.