Carenze infrastrutture, Confindustria presenta un dossier: “A Lecco nessun progresso”

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Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio

LECCO – Un confronto sul tema delle infrastrutture quello che si è svolto ieri, venerdì, a Lecco e promosso da Confindustria Lecco e Sondrio.

Tra i partecipanti le Associazioni imprenditoriali delle province di Lecco e di Sondrio e gli esponenti del mondo politico e istituzionale del territorio. Nel corso dell’appuntamento è stato condiviso il documento proposto da Confindustria Lecco e Sondrio per affrontare con un’azione di sistema il tema delle carenze infrastrutturali.

I dati evidenziano chiaramente come il nostro territorio abbia, da un lato, una densità manifatturiera che ha pochi paragoni in Europa e, dall’altro, indici di dotazione infrastrutturale ai minimi nel Paese.

Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio

 

“Un anno fa – ha evidenziato il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva – abbiamo chiamato a raccolta i rappresentanti politici del territorio per una prima condivisione delle priorità in merito alle carenze infrastrutturali delle Province di Lecco e di Sondrio, partendo da un dossier che mettesse in ordine quelle che, dal nostro punto di vista, erano e restano le priorità per rendere il territorio più dinamico negli spostamenti di merci e persone e, quindi, attrattivo”.

“Oggi abbiamo consegnato una versione aggiornata del dossier – continua Lorenzo Riva – dal quale si evince che a Sondrio vi è stato almeno un parziale miglioramento della situazione viabilistica, essenzialmente dovuto alla apertura della variante di Morbegno della Strada Statale 38, mentre a Lecco non solo non abbiamo avuto sostanziali progressi nella situazione viabilistica, già precaria, ma abbiamo dovuto subire una ennesima chiusura, quella del Ponte San Michele, e il declassamento di altri”.

“Crediamo davvero che la situazione debba essere affrontata senza ulteriori ritardi e rinvii – conclude il presidente Riva – e per questo abbiamo preparato un testo di accordo, un impegno per mettere al centro del dibattito le infrastrutture e la mobilità. Un impegno, ognuno per le sue competenze e per il proprio ruolo, ad aggiornarci frequentemente sullo stato di avanzamento delle opere e su eventuali situazioni di criticità da prevenire in un’ottica di lavoro comune per il bene del territorio. Partiamo dal documento condiviso oggi per dare un contributo fattivo alla soluzione di una situazione non più sostenibile, per le imprese e per i cittadini”.

Paolo Arrigoni – Senatore, Alessio Butti – Deputato, Loretta Credaro – Presidente della Camera di Commercio di Sondrio, Matteo Lorenzo De Campo – Confcommercio Sondrio, Antonella Faggi – Senatore, Roberto Paolo Ferrari – Deputato, Antonello Formenti – Consigliere Regione Lombardia, Gian Mario Fragomeli – Deputato, Gionni Gritti – Presidente Confartigianato Sondrio, Elio Moretti – Presidente Provincia di Sondrio, Antonio Peccati – Presidente Confcommercio Lecco, Simona Pedrazzi – Consigliere Regione Lombardia, Mauro Piazza – Consigliere Regione Lombardia, Sergio Piazza – Presidente Ance Lecco Sondrio, Lorenzo Riva – Presidente Confindustria Lecco e Sondrio, Raffaele Straniero – Consigliere Regione Lombardia, Vittorio Tonini – Direttore Confartigianato Lecco, Claudio Usuelli – Presidente Provincia di Lecco e Corrado Valsecchi – Assessore Comune di Lecco hanno sottoscritto il documento impegnandosi ad agire, ognuno per il proprio ruolo, al fine di sollecitare soluzioni ad una situazione che sempre più riveste carattere di emergenza.

IL DOCUMENTO STILATO DA CONFINDUSTRIA