Sabato a distribuzione a Lierna delle mascherine, frutto delle donazioni arrivate
Il sindaco: “Una a famiglia, purtroppo oggi non possiamo fare di più”
LIERNA – Sabato prossimo gli Amministratori del Comune di Lierna in collaborazione con la Protezione Civile ANA e la Pro Loco consegneranno a casa ad ogni cittadino una mascherina chirurgica monouso grazie alle donazioni, pervenute al municipio.
Hanno contribuito Fondazione Comunitaria Lecchese, Regione Lombardia, Kapriol, Gruppo “Sport per la vita”, Ditta ODL Lierna, Falegnameria De Bernardi Bellano, Gilardoni Raggi X, panificio Bertarini, Dott. Elio Pini e nipoti, Haydar Tfayli e Rosanna Rinaldi.
“Ci rendiamo perfettamente conto, che il loro numero a voi donato è solo simbolico ma al momento non possiamo darne di più – spiega il sindaco Silvano Stefanoni – Come i bilanci famigliari ed aziendali sono in sofferenza per la mancanza di lavoro e produttività, le possibilità finanziarie attuali del Comune non ci permettono di investire in questi presidi medicali individuali, in quanto, anche se sono diminuite e diminuiranno le entrate, non sono sospesi il pagamento delle fatture ed i costi relativi all’illuminazione pubblica, ai servizi sociali, al personale ed alle manutenzioni urgenti, tanto per citare le più evidenti”.
“Pur non potendo calcolare attualmente la durata di questa emergenza sanitaria e l’incidenza economica nei mesi futuri – prosegue il primo cittadino – è verosimilmente realistico già da ora pensare, che nel nostro bilancio dovremo includere presto anche voci straordinarie, per fronteggiare le eventuali nuove esigenze sociali e non solo, per dare loro risposte adeguate”.
Riguardo alle mascherine, è intenzione dell’Amministrazione effettuare altre consegne, se il numero di esse possa consentire una successiva distribuzione, grazie a nuove donazioni pubbliche e private.
Chi volesse contribuire al loro acquisto, può effettuare un bonifico alla Fondazione Comunitaria (IBAN IT95A0306909606100000003287) con la causale “Mascherine”.
“Precisiamo – scrive il sindaco che le mascherine in distribuzione sono quelle chirurgiche monouso e quindi sono efficaci solo poche ore e, sebbene impediscono al nostro respiro di infettare gli altri, non ci proteggono dal contagio. Non dobbiamo pensare di poter circolare in sicurezza, perché siamo protetti dalla mascherina. Dobbiamo rimanere a casa, tenere le distanze sociali e uscire solo per le urgenze. Sul loro utilizzo e su quelle da voi acquistate ci appelliamo al vostro senso di responsabilità; vi chiediamo, di non vanificare tutti i comportamenti finora adottati con grande sforzo e sacrificio da parte di tutti, per contenere la diffusione del contagio da Covid-19”.