Importante riconoscimento nazionale per Lara Pomoni
Un gruppo di studenti di 5^A informatica dà vita al progetto “Movther”
LECCO – In questi tempi di difficoltà gli studenti dell’istituto Badoni, con l’aiuto dei docenti, riescono a restare ad alti livelli di concentrazione e preparazione. Un’ulteriore conferma è arrivata questa settimana con due importanti riconoscimenti.
Lara Pomoni vince il premio “Girls in Stem”
“Stem” è l’acronimo che sta per “Science, Technology, Engineering and Mathematics” ed è utilizzato per indicare le discipline scientifico-tecnologiche (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e i relativi corsi di studio. Studi che al Badoni sono impostati con rigore e consentono una preparazione approfondita agli studenti e alle studentesse che si applicano con serietà.
Tra queste c’è Lara Pomoni, della classe 5^A informatica, che ha ottenuto un importante riconoscimento nazionale: è tra le vincitrici della seconda edizione del premio “Girls in Stem Award”, realizzato da Junior Achievement Italia e promosso da Fondazione Coca-Cola HBC Italia.
Lara e le altre giovani vincitrici avranno l’occasione di partecipare a un mentoring per continuare a costruire il proprio futuro, affiancate da esperti del settore, nonché di poter visitare lo stabilimento produttivo di Coca-Cola HBC Italia di Nogara (VR), il più grande dell’azienda in Europa.
Il premio, riservato alle studentesse tra 16 e 18 anni che maggiormente si distinguono per le competenze mostrate in materie Stem, oramai fondamentali per rispondere reattivamente a un mercato del lavoro sempre più focalizzato sull’importanza della tecnologia, è assegnato durante l’evento Biz Factory, con cui ogni anno JA Italia premia le migliori idee imprenditoriali degli studenti di tutta Italia che hanno creato vere e proprie startup, attraverso il programma didattico Impresa in Azione.
Startup “badoniana” finalista al premio “Tim Operazione Risorgimento Digitale”
Prendi un gruppo di studenti e studentesse del Badoni, mettili in squadra, individua un obiettivo e poi seguili a distanza, lasciandoli liberi di organizzarsi e di fare. Da questa formula è nato il progetto “Movther” realizzato dagli studenti Elena Catanzaro, Cristina Gianola, Iacopo Iannace, Awatif Moumouni, Lara Pomoni, Raul Radu, Ramon Sorrentino, Mirko Torrente e Alessio Valnegri della classe 5^A informatica, che è risultato finalista del premio Operazione Risorgimento Digitale.
Il premio, promosso da Tim, è destinato alle mini-imprese capaci di sviluppare soluzioni nell’ambito del lavoro da remoto e in quello del miglioramento dei processi di digitalizzazione. La finale ha coinvolto 5 squadre provenienti da tutta Italia tra le quali anche gli studenti lecchesi. Lo scopo del progetto è quello di costruire una comunità sempre più ampia, in grado di creare sempre più interazioni sociali trasformando i soliti tempi “morti” in un momento di arricchimento e crescita personale.
“La nostra società – scrivono i ragazzi nella presentazione del loro prodotto – corre il rischio di un progressivo isolamento delle persone, agevolato dai social media e dalla tecnologia, che collegano individui lontani ma dividono quelli vicini. Si è voluto proporre un’alternativa, atta a utilizzare gli strumenti tech che portiamo appresso tutti i giorni per coinvolgere gli utenti e invogliarli a socializzare, scambiare opinioni e ad apprendere sempre più cose da ciò che li circonda. Tutto questo attraverso lo sviluppo di un’App bella, efficiente e user-friendly”.
Il team, seguito dai proff. Valerio Sala e Fabrizio Montanaro, oltre che dal dream coach Roberto Arrigoni, ha partecipato anche alla competizione “Impresa in Azione” ricevendo una menzione speciale dalla giuria.