Oggi addetti scolastici e docenti entrano solo con il Green Pass
Controllo di tutti i QRCode in attesa del sistema automatizzato. La situazione a Lecco e provincia
LECCO – Scattano oggi, 1 settembre, le novità sul Green Pass: la certificazione verde sarà necessaria sui mezzi pubblici per viaggi a lunga percorrenza e al personale scolastico per accedere alle scuole, ancora chiuse agli studenti ma già ‘frequentate’ da docenti, amministrativi e personale ATA in vista dell’inizio delle lezioni. Green pass obbligatorio anche per entrare all’università, studenti compresi.
Giusto ieri, martedì, il Ministero dell’Istruzione ha confermato in una nota la verifica del certificato dovrà essere effettuato al momento quotidianamente e manualmente attraverso l’app “VerificaC19”, dai dirigenti scolastici o da loro delegati, in attesa che la procedura diventi automatizzata.
E’ infatti in corso di realizzazione, hanno spiegato dal Miur, un sistema di incrocio di dati tra il sistema informativo scolastico e quello del Ministero della Salute che potrà essere ‘interrogato’ dai dirigenti scolastici. “Il dirigente o suo delegato, a questo punto – spiega il Ministero – potrà limitare la verifica con l’app ai soli QRcode della ‘schermata rossa’ – ovvero con certificazione non valida o scaduta – con importante risparmio di tempo”.
Dirigenti pronti a far rispettare le regole
“Ci siamo organizzati così come indicato dal Ministero – fa sapere Raimondo Antonazzo, dirigente uscente dell’istituto Bertacchi di Lecco e presidente dell’Associazione Nazionale Presidi per Lecco e Sondrio – effettueremo quindi i controlli ogni giorno in attesa che sia pronto il sistema automatizzato. Il personale ATA incaricato controllerà le certificazioni verdi agli accessi utilizzando dei tablet in dotazione alla scuola”.
Tutto pronto anche all’Istituto Lorenzo Rota di Calolziocorte dove ci si è attrezzati per la lettura dei Green Pass come previsto dalla normativa: “All’ingresso, vicino ai rilevatori della temperatura, abbiamo predisposto un numero adeguato di tablet con l’App per poter leggere il Qr Code del Green Pass e ci siamo organizzati per velocizzare il più possibile le operazioni di ingresso – ha detto il vicepreside Daniele Oliverio – Siamo tranquilli e non ci attendiamo particolari criticità anche perché, trattandosi del solo personale scolastico, i numeri sono comunque relativamente bassi”.
Si inizierà subito con un collegio docenti all’istituto tecnico superiore Francesco Viganò di via dei Lodovichi a Merate, dove oggi, 1° settembre, si riuniranno i circa 90 insegnanti di ruolo dell’istituto superiore meratese. “Per ora controlleremo il green pass utilizzando l’App apposita grazie a due collaboratori scolastici – fa sapere la dirigente scolastica Manuela Campeggi – . Abbiamo chiesto a tutti di arrivare con un certo anticipo in modo da non avere ritardi a causa di un’operazione che richiederà comunque un po’ di tempo”. La speranza è che si possa presto arrivare a una velocizzazione della procedura attraverso l’utilizzo della piattaforma indicata dal Ministero.
Vaccinato l’89% degli addetti nel lecchese
In provincia di Lecco l’80% del personale (in totale 6.705 lavoratori) ha già completato il ciclo vaccinale, il 9% ha assunto solo la prima dose di vaccino mentre l’11% non si è al momento vaccinato. I dati emergono da un report diffuso venerdì da Regione Lombardia.
Regione Lombardia lo scorso 8 marzo, quando si era aperta la campagna vaccinale per il personale scolastico, aveva creato inoltre una ‘white list’ di 333.481 persone (più ampia rispetto a quelle del Mef) impiegate a vario titolo anche nelle scuole d’infanzia, asili nido e corsi professionali.
Fra questi sono stati considerati anche gli addetti alle mense e gli autisti degli scuolabus, che non sono conteggiati nella platea del ministero dell’Economia. Nel lecchese sono oltre 10,5 mila le persone già vaccinate almeno con una dose che ne fanno parte. Ne restano un migliaio invece non vaccinati.
Il sindacato: “No ai presidi sceriffi”
Una partita, quella del Green Pass, seguita anche dal sindacato dei lavoratori scolastici che non ha mancato di esprimere le proprie perplessità:
“Saranno giornate di caos – dice Giuseppe Pellegrino della Uil Scuola – non ci sono ancora dati precisi ma il personale non vaccinato non manca e c’è chi si rifiuta di sottoporsi a tampone”.
“A nostro avviso è sbagliata la modalità – aggiunge Pellegrino -a si è deciso di addossare ai dirigenti scolatici la responsabilità di allontanare dalla scuola quei docenti o addetti che non sono vaccinati. Non vogliamo presidi costretti a fare gli sceriffi”.
Tutte le scuole ‘coperte’ da un dirigente
La buona notizia è la conclusione delle nomine dei presidi che giusto ieri, martedì, è terminata con la copertura di tutti gli istituti scolastici: “E’ stato possibile grazie al doppio incarico di alcuni dirigenti che faranno da reggenti in un’altra scuola oltre a quella a cui erano stati inizialmente assegnati” fa sapere Pellegrino.
In ultimo sono state assegnati i posti di dirigente all’istituto scolastico Lecco 2 (‘coperta’ dal dirigente di Lecco 1) e quello dell’istituto scolastico di Oggiono (con reggente il dirigente di Galbiate).
“Per gli incarichi dei docenti – conclude il sindacalista – arriveremo al 10 settembre con quasi l’80% delle cattedre assegnate. Un dato migliore rispetto a quello degli scorsi anni grazie alle nomine in ruolo terminate proprio ieri”.