L’atleta paralimpico mandellese ha vinto una medaglia di bronzo nella combinata
Nel 2012 l’incidente con un petardo che gli costò una mano
LECCO – “Sono partito per questi mondiali con grande emozione, torno a casa con una medaglia inaspettata e tanto entusiasmo”. Sono le parole di Federico Pelizzari, 21 anni, mandellese, atleta della Polisportiva disabili Valcamonica che in questi giorni ha partecipato ai mondiali paralimpici di sci a Lillehammer (Norvegia).
E’ la prima volta che Federico (già campione italiano Federazione Sport Invernali Paralimpici in slalom gigante, titolo vinto nel 2019), partecipa ai campionati del mondo. Nel 2012 aveva perso tre dita di una mano a causa dell’esplosione di un petardo.
“Non tutto è andato come volevo: oggi ho corso l’ultima gara di slalom speciale, purtroppo ho inforcato e sono uscito. Invece alla combinata, disciplina di velocità in cui non eccello solitamente, ho dato il meglio e ho vinto il terzo posto”. 1:54.17 il tempo di discesa del mandellese cresciuto nello Sci Club Lecco, che si è posizionato dietro il vincitore della gara, il francese Arthur Bauchet (1:49.22), e del russo Aleksei Bugaev (1:50.06).
Pelizzari torna a casa anche con un ottavo posto nella discesa libera e un quarto posto nel gigante. “Porterò sempre con me questa esperienza bellissima, è andata alla fine molto meglio di quanto mi aspettassi” ha concluso l’atleta mandellese.