Ferma da fine ottobre per manutenzione, ha ripreso il servizio la funivia a Versasio
Una nuova stagione comincia ai Piani d’Erna, diversi i progetti all’orizzonte
LECCO – Dopo settimane di stop, è tornata in servizio oggi, lunedì, la Funivia per i Piani d’Erna: dal 24 ottobre era stata chiusa per la manutenzione programmata a cui ogni cinque anni viene sottoposto l’impianto e nella giornata odierna sono riprese le ‘corse’.
Una mattinata decisamente uggiosa quella che ha segnato l’inizio della nuova stagione, con pioggia e nuvole basse, ma che ha lasciato intravedere, alle prime schiarite, la maestosità del Resegone innevato.
“Finalmente si riparte – commenta l’assessore Giovanni Cattaneo che in mattinata ha compiuto un sopralluogo alla funivia – i tecnici hanno lavorato nelle ultime settimane ed è stata svolta una manutenzione importante”.
L’azienda incaricata della revisione, la Doppelmayr di Bolzano, una delle più autorevoli del settore, si è occupata di verificare le parti meccaniche, smontando i carrelli delle due cabine verificando anche con gli ultrasuoni che non vi fossero crepature e problemi legati all’usura. Sono stati verificati controlli anche alla puleggia motrice dove è stata effettuata una nuova tassellatura.
“Era fondamentale per noi che venisse rispettata la scadenza del 5 dicembre e avere la funivia pronta alla stagione invernale – ci spiega Cattaneo – Speriamo che la neve possa rendere Erna ancora più interessante. Vero che in inverno si è meno invogliati a stare all’aria aperta ma è sicuramente una bella esperienza salire e farsi una bella camminata sulla neve. Non arrivasse la neve, i Piani d’Erna sono sempre una grande attrattiva per i visitatori, che possono ammirare il nostro territorio dall’alto e vedere il lago dalla montagna”.
Una nuova veste per la funivia
Una località da valorizzare ulteriormente quella dei Piani d’Erna e i progetti non mancano: la Regione ha stanziato 1,4 milioni di euro per la funivia, risorse in parte spese per la manutenzione effettuata a la gran parte ancora da utilizzare; fondi che saranno destinati alla ristrutturazione delle due stazioni, a valle e in quota, oltre che per la sistemazione del piazzale esterno.
“Insieme all’assessore Renata Zuffi e all’ufficio mobilità e trasporti, che ha svolto un grande lavoro sul tema, stiamo pensando di suddividere l’intervento in lotti differenti, partendo dai lavori alle due stazioni per dare loro una veste più moderna” spiega Cattaneo. Interventi che dovranno essere realizzati entro la primavera del 2025.
In programma c’è anche l’installazione di un osservatorio del paesaggio in collaborazione con il Politecnico di Milano che ha già elaborato una bozza di progetto. Inoltre, si sta lavorando all’inclusione dei Piani d’Erna nell’itinerario della Transorobica, un percorso cicloturistico che metterà in connessione la Valgerola con la Valsassina alle bergamasche Val Brembana e Valle Imagna.
In ultimo, non meno importante, ci si prepara alla realizzazione di una strada agrosilvopastorale dalla Val Boazzo ai Piani d’Erna che sarà utilizzabile solo dai mezzi di soccorso in caso di emergenza in quota.