RHO (MI) – Nei giorni scorsi i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Milano nei confronti di un soggetto pluripregiudicato di 41 anni complice, insieme ad altri tre uomini già arrestati l’1 marzo 2023, di una rapina avvenuta il 15 gennaio scorso presso una gioielleria del centro commerciale “Rho Center”.
In quell’occasione cinque uomini di cui uno armato di pistola, col volto travisato da indumenti e maschere in lattice, si erano impossessati di oro e gioielli per un valore complessivo di 60.000 euro dandosi alla fuga a bordo di motorini successivamente dati alle fiamme.
Fondamentale l’esame dei tabulati che ha consentito di risalire all’identità del quarto complice, oltre all’analisi del telefono cellulare e alle intercettazioni che hanno permesso di comprendere come il soggetto in questione avesse trattenuto con sé una fede nuziale, provento della rapina, allo scopo di regalarla a una ex fidanzata, salvo scoprire poi che il gioiello fosse un campione espositivo in argento, dal valore di poche decine di euro, della medesima collezione venduta all’interno della citata gioielleria.
Le investigazioni hanno consentito, infatti, di scoprire che l’anello fosse stato regalato alla donna, la quale, ignara del provento della rapina, lo avrebbe conservato fino all’arrivo dei militari della Sezione Operativa di Rho che lo hanno sequestrato, essendo prova chiave della partecipazione del soggetto all’azione delittuosa.