Ha fatto tappa anche a Robbiate la rassegna “Caffeine, incontri con la danza”
Applausi ed emozioni per l’esibizione prima di Giulia Di Guardo e poi di Francesco Colaleo e Maxime Freixas
ROBBIATE – Si è svolto sabato pomeriggio nella splendida cornice del giardino di Villa Concordia a Robbiate il terzo appuntamento della rassegna “Caffeine, incontri con la danza” organizzata da Piccoli Idilli.
In cartellone la performance in forma di solo “Un ètè exceptionnel” di Giulia Di Guardo (coreografia di Francesco Colaleo e Maxime Freixas) ispirata all’omonimo romanzo di Anne Donguy e la performance di danza contemporanea e teatro fisico “Playfulness” della compagnia MF di Lione.
Ha introdotto l’evento Filippo Ughi, direttore artistico della rassegna, ricordando la peculiarità di questi incontri con la danza ovvero l’utilizzo di spazi normalmente dedicati ad altro come le piazze o, come nel caso di Robbiate, il parco. “Attraverso la rassegna – ha detto Ughi – desideriamo proporre la danza e il suo linguaggio ma anche la riscoperta di luoghi del nostro territorio e, non meno importante, la socialità”.
Sul palco naturale circondato da alberi secolari e addolcito dal profumo sprigionato dai tigli è salita per prima Giulia Di Guardo che ha offerto una performance intensa ed avvincente “Interpreto una donna che ripercorrere diverse tappe della vita -ci ha raccontato al termine dell’esecuzione- una mamma che ha una forza incredibile ma che allo stesso tempo riesce a lasciarsi andare, a non essere sempre e soltanto in una dimensione di controllo e a scoprire la bellezza anche nei momenti dolorosi e pesanti. Quando danzo questo ruolo mi sento in un ciclone, in un turbinio che mi porta super lontano, oggi poi in questo contesto naturale, mi sono sentita estremamente stimolata e nutrita secondo dopo secondo”.
Francesco Colaleo e Maxime Freixas hanno dato vita ad una performance molto apprezzata e molto applaudita. “Siamo felici del positivo riscontro – ha commentato Francesco- poiché tutta la nostra poetica si basa sul grande interrogativo di come avvicinare lo spettatore alla pratica della danza contemporanea; noi che siamo ricercatori del gesto cerchiamo di suscitare nel pubblico una risposta empatica attraverso un gesto comico e umoristico”.
“Fra gli spazi che l’organizzazione ci ha proposto- ha confermato Maxime- abbiamo scelto il parco di Robbiate perché è un ambiente naturale con molti alberi e perché si presta a creare un contatto ravvicinato col pubblico disponendo le sedie in modo da creare un un grande abbraccio degli spettatori intorno alla pedina e ai danzatori”.
Soddisfatta anche Antonella Cagliani, assessore all’istruzione, alla cultura e vice sindaco di Robbiate. “Siamo affezionati a Caffeine -ha detto- perché propone un linguaggio di danza che non è la danza canonica che tutti hanno in mente, un linguaggio che ci ha permesso di intercettare altri bisogni e di creare nuove collaborazioni per arrivare a coprire vari tipi di disagio”.
Prossimo appuntamento di Caffeine sabato 24 giugno a Verderio con Sosta Palmizi in “Esercizi di Fantasia” ispirato dall’idea di “Fantastica” di Rodari. Ingresso libero.