In attesa del concorso, presidi reggenti per le scuole lecchesi

LECCO – Si placa, almeno per ora, il caos nel mondo scolastico lombardo: dopo l’annullamento del concorso per dirigenti scolastici deciso dal Tar a luglio (vedi articolo) e la successiva decisione del Consiglio di Stato di respingere la richiesta di sospensione di tale provvedimento, ieri si è provveduto alla nomina di presidi reggenti che lavoreranno quest’anno negli istituti rimasti scoperti; praticamente in una scuola su due.

Un disastro, come ha definito la situazione il governatore Roberto Formigoni, il quale ha denunciato il “gravissimo danno per la Lombardia”: “Pessima prova della burocrazia ministeriale romana ha portato a ingovernabilità scuola lombarda. Il Governo deleghi subito poteri alla Regione”, scriveva ieri il presidente su Twitter.

In provincia di Lecco sono ben quindici gli istituti rimasti scoperti e per i quali l’Ufficio Scolastico Regionale ha nominato i sostituti dirigenti scolastici. La scuola può quindi ripartire, ma gli aspiranti presidi dovranno aspettare almeno fino al prossimo 20 novembre per conoscere gli esiti della vicenda, quando il Consiglio di Stato si pronuncerà sulla questione.

Di seguito, le scuole lecchesi interessate dalla vicenda e i relativi presidi: